Dopo il veto della corte costituzionale spagnola alla rielezione di Carles Puigdemont in esilio a Bruxelles e del tribunale supremo a Jordi Sanchez, in carcere a Madrid, scatta il "piano C" dell'indipendentismo catalano per riconquistare la presidenza.
Il presidente del Parlament Roger Torrent ha reso noto oggi di avere ricevuto una lettera di rinuncia di Sanchez e ha convocato un nuovo giro di consultazioni con le forze politiche per designare il nuovo candidato presidente della Generaità. Diversi dirigenti indipendentisti hanno già fatto il nome di Jordi Turull, ministro portavoce del Govern di Puigdemont destituito da Madrid dopo la proclamazione della "repubblica" il 27 ottobre.
Pochi minuti dopo l'annuncio di Torrent però il giudice per le indagini preliminari (gip) del tribunale supremo Pablo Llarena che guida l'inchiesta sui leader indipendentisti catalani ha reso noto di averlo convocato venerdì a Madrid per rinviarlo a giudizio e decidere se rimandarlo in carcere preventivo. Turull è già stato 4 settimane in prigione in novembre con gli altri ex-membri del Govern Puigdemont non in esilio.
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