Guerra in Ucraina Londra impone sanzioni a 386 membri della Duma

SDA

11.3.2022 - 14:14

Anche la Gran Bretagna impone sanzioni ai membri della Duma russa, la cui decisione di riconoscere le aree separatiste nell'Ucraina orientale ha contribuito significativamente all'invasione di Putin (foto d'archivio)
Anche la Gran Bretagna impone sanzioni ai membri della Duma russa, la cui decisione di riconoscere le aree separatiste nell'Ucraina orientale ha contribuito significativamente all'invasione di Putin (foto d'archivio)
Keystone

La ministra degli Esteri britannica, Liz Truss, ha imposto sanzioni a 386 membri della Duma russa per il loro sostegno alle regioni separatiste filorusse di Luhansk e Donetsk, e all'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe di Mosca.

Ne dà notizia il Foreign Office. Questo avviene sulla scia di quanto già fatto dall'Ue e grazie alla stretta legislativa recente rispetto alle tutele garantite in passato nel Regno agli eletti anche di Paesi stranieri.

Il ministero degli Esteri ha affermato che le nuove sanzioni comportano il congelamento di eventuali asset detenuti in territorio britannico e il divieto di viaggio nel Regno Unito, oltre all'impossibilità di condurre affari.

Le misure colpiscono i deputati della camera bassa elettiva per aver ratificato il riconoscimento delle regioni separatiste di Luhansk e Donetsk – annunciato dal presidente Vladimir Putin – e «autorizzato la presenza permanente di militari russi», a cui è seguita l'invasione su vasta scala dell'Ucraina.

«Stiamo prendendo di mira coloro che sono complici dell'invasione illegale dell'Ucraina da parte del presidente russo Vladimir Putin e coloro che sostengono questa guerra barbara. Continueremo a far sentire la nostra forte pressione sull'economia russa attraverso la sanzioni», ha affermato la ministra Truss.