Germania Schröder non vuole lasciare i suoi incarichi in Russia, l'Spd lo scarica

SDA

25.4.2022 - 17:05

L'ex cancelliere tedesco Gerhard Schröder in rotta di collisione con il suo partito.
L'ex cancelliere tedesco Gerhard Schröder in rotta di collisione con il suo partito.
Keystone

Gerhard Schröder dovrebbe, a questo punto, lasciare il partito. Parola della copresidente dei socialdemocratici tedeschi Saskia Esken, che dopo l'intervista al New York Times rilasciata dall'ex cancelliere si è espressa in modo definitivo.

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«Agisce da anni come un uomo d'affari, e dovremmo smetterla di percepirlo come un uomo di Stato o un ex cancelliere», ha affermato. Dovrebbe dunque lasciare il partito? «Dovrebbe», la risposta data a un'emittente radio e poi ribadita in conferenza stampa a Berlino. «La rinuncia ai suoi mandati nelle imprese russe sarebbe stata necessaria per salvare la sua reputazione come ex cancelliere di successo. Purtroppo non ha seguito questo consiglio», ha spiegato ancora.

Nei giorni scorsi l'ex leader tedesco, amico del presidente Vladimir Putin, e che presiede il consiglio di sorveglianza del gruppo petrolifero russo Rosneft e fa parte di quello di Gazprom, ha chiarito di non avere alcuna intenzione di lasciare i suoi incarichi: lo farebbe soltanto se Mosca tagliasse il gas alla Germania o all'Europa.

Un'uscita che ha scatenato violente reazioni anche a Kiev, col sindaco Vitali Klitschko che dalle pagine della Bild ha replicato: «Se Schröder continua a incassare milioni dal criminale di guerra del Cremlino come lobbista, si deve pensare di congelargli il conto e gli Usa potrebbero valutare di inserirlo in una no fly list», la proposta. «Alla luce della sua propaganda per il Cremlino, ci si chiede perché viva ad Hannover e non a Mosca. Se continua a lavorare per degli assassini si può solo dire: trasferisciti a Mosca!», ha aggiunto Klitschko che lo ritiene «corresponsabile della mattanza di donne e bambini ucraini».

Intanto fra i socialdemocratici – incalzati sulla questione anche dai conservatori della Cdu – sono state già presentate 14 richieste alla sezione della Bassa Sassonia, perché Schröder venga buttato fuori dal partito. Per esperienza, però, la procedura è lunga e complicata, come ha spiegato la stessa Esken. Ed è una commissione della regione di residenza a farsene carico.