GuerraParzialmente ripreso il traffico sul ponte di Crimea dopo l'attacco ucraino
SDA
18.7.2023 - 10:40
Il traffico veicolare sul Ponte di Crimea (Ponte di Kerch), danneggiato nella notte tra domenica e ieri a seguito di un attacco rivendicato dalle forze armate ucraine, è ripreso su una corsia in senso contrario, ha riferito il vicepremier russo Marat Khusnullin.
Keystone-SDA
18.07.2023, 10:40
18.07.2023, 10:48
SDA
«Il movimento delle auto è ripreso in modalità inversa sulla corsia più a destra del Ponte di Crimea da Taman a Kerch», ha scritto Khusnullin su Telegram. Ancora ieri questi aveva sostenuto che il traffico sarebbe ripreso entro il 15 settembre su una sola corsia, per poi tornare a due dal 1° novembre.
Gioiello della tecnologia russa, costato a Mosca 3,7 miliardi di dollari, il ponte, lungo quasi 19 chilometri, è composto da un doppio viadotto, sia stradale che ferroviario, ed è l'unica via di collegamento terrestre tra la penisola annessa nel 2014 e la regione russa di Krasnodar. Era stato inaugurato poco più di 5 anni fa ed ha un ruolo cruciale per il trasferimento di armi, munizioni ma anche rifornimenti di carburante verso le aree calde del conflitto, in particolare nella regione di Kherson.
Intanto il ministero della difesa russo, come riporta la Tass, ha affermato che le forze russe hanno respinto ieri sera un massiccio attacco ucraino contro la Crimea annessa che ha coinvolto 28 droni. «Ieri sera, il tentativo del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico contro obiettivi nella penisola di Crimea che ha coinvolto 28 velivoli senza pilota è stato sventato», si legge nel comunicato.
Secondo il ministero, le difese aeree hanno abbattuto 17 droni e altri 11 sono stati neutralizzati dalle unità di guerra elettronica. Non si registrano vittime o danni, ha aggiunto il ministero.
Dal canto loro le autorità ucraine riferiscono che esplosioni sono state segnalate nella notte nelle città di Odessa e Mykolaiv (sud), con le difese antiaeree entrate in azione, nonché a Kharkiv (est). Secondo i media ucraini l'allarme antiaereo è scattato anche negli oblast di Dnipropetrovsk, Kirovohrad, Poltava e Cherkasy.
Il Comando operativo Sud ucraino ha reso noto in un comunicato che a Odessa «i detriti dei missili abbattuti e l'onda d'urto hanno danneggiato le infrastrutture portuali».