UcrainaL'11% dei pazienti con traumi da guerra ha meno di 18 anni
SDA
24.6.2022 - 09:18
Medici senza frontiere (Msf) ha evacuato 653 pazienti in Ucraina con il suo treno-ospedale tra il 31 marzo e il 6 giugno scorsi: oltre il 40% dei feriti di guerra è rappresentato da anziani e bambini con ferite da esplosione.
24.06.2022, 09:18
24.06.2022, 09:49
SDA
Queste includono amputazioni traumatiche, lesioni da schegge e da arma da fuoco. E' quanto emerge dal rapporto 'Nessuna pietà per i civili' diffuso oggi dalla ONG, che mostra con dati medici e testimonianze dei pazienti del treno adibito a clinica d'urgenza la «vergognosa mancanza di protezione dei civili durante il conflitto».
«Anche se non possiamo confermare l'intenzione di colpire i civili, la decisione di usare armi pesanti su aree densamente popolate comporta inevitabilmente, e quindi consapevolmente, la loro uccisione o il loro ferimento», ha commentato Christopher Stokes, coordinatore dell'emergenza di Msf in Ucraina.
Le persone trasferite sul treno sono perlopiù pazienti già ricoverati in ospedale o feriti di guerra che necessitano di cure post-operatorie a seguito di lesioni traumatiche.
Quasi tutti feriti dalle bombe
Degli oltre 600 pazienti trasportati e assistiti, 355 sono feriti di guerra. La maggioranza ha subito lesioni da esplosione, l'11% dei pazienti con traumi legati alla guerra ha meno di 18 anni, il 30% più di 60.
Le ferite da esplosione sono il 73% dei casi di trauma legati alla guerra, con il 20% dovuto a schegge o colpi di arma da fuoco e il resto da altri incidenti violenti. Oltre il 10% dei pazienti traumatici ha perso uno o più arti, il più giovane aveva appena sei anni.
«Le ferite e i racconti dei nostri pazienti mostrano indiscutibilmente la sconvolgente sofferenza che la violenza indiscriminata di questa guerra sta infliggendo ai civili», ha proseguito Stokes sottolineando che «molte delle persone a bordo del treno di Msf sono state ferite in seguito ad attacchi militari che hanno colpito zone residenziali».