Guerra in Ucraina Ucraina: niente evacuazione di civili a Mariupol

SDA

6.3.2022 - 18:39

A Mariupol si vive nel terrore. Continuano infatti i bombardamenti russi sulla città.
A Mariupol si vive nel terrore. Continuano infatti i bombardamenti russi sulla città.
Keystone

È fallita per la seconda volta in 48 ore l'apertura di corridoi umanitari per evacuare i civili dalla città portuaria ucraina di Mariupol, dove secondo la Croce Rossa «la gente vive nel terrore».

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Nell'informare della nuova sospensione del corridoio umanitario a Mariupol, la Croce Rossa parla di «scene devastanti di sofferenza umana» e denuncia che le parti non si sono messe d'accordo sulle misure per evacuare circa 200'000 persone. Putin, da parte sua, sostiene che è stato il governo di Kiev che ha impedito l'operazione.

La situazione umanitaria in Ucraina peggiora di giorno in giorno: secondo l'UNHCR sono più di 1,5 milioni i rifugiati che sono fuggiti dall'inizio dell'invasione, in quella che è «la crisi di profughi più veloce in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale».

In Polonia si registra un nuovo record di rifugiati: in 24 ore ne sono arrivati 129'000. Complessivamente stando alle guardie di frontiera polacche a 964'000 persone è stato finora autorizzato di attraversare il confine dall'Ucraina da quando è iniziata l'invasione russa.