Guerra in Ucraina Una ventina di morti in un nuovo attacco a Kharkiv, in attesa di nuovi colloqui

SDA

17.3.2022 - 16:57

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan assume un ruolo di primo piano nella mediazione tra Mosca e Kiev.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan assume un ruolo di primo piano nella mediazione tra Mosca e Kiev.
Keystone

Si moltiplicano i tentativi di ripresa dei negoziati tra Russia e Ucraina da parte dei diversi leader mondiali, in attesa che i colloqui tra le parti in conflitto riprendano.

17.3.2022 - 16:57

Oggi c'è stata una telefonata tra il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il suo omologo russo Vladimir Putin. E secondo il ministro degli esteri turco Mevlut Cavusoglu, Putin potrebbe avere un incontro faccia a faccia con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba avrebbe chiesto, secondo Cavosoglu, che i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza, più Turchia e Germania siano i garanti di un possibile accordo con la Russia. Domani il presidente degli Stati Uniti Joe Biden parlerà con il presidente cinese Xi Jinping.

21 morti a Kharkiv

Ma gli attacchi delle milizie russe non si fermano. Almeno 21 persone sono morte in seguito ad un bombardamento vicino a Kharkiv, ha riferito la procura della seconda città ucraina, nell'est del Paese. Il presidente francese Emmanuel Macron annuncia che la Francia deve potenziare il suo esercito per essere pronta a rispondere ad «una guerra di alta intensità che può tornare sul nostro continente».

Intanto il commissario europeo per gli affari economici Paolo Gentiloni non esclude nuove sanzioni anche in campo energetico, ma «non imminenti».

Minacce bielorusse

Ad alzare l'asticella della tensione è oggi la Bielorussia con il presidente Aleksandr Lukashenko che minaccia: «Se l'Ucraina dovesse continuare la sua escalation contro la Bielorussia, Minsk non la lascerà senza risposta», aggiungendo che se Zelensky rifiuta di firmare un accordo con Putin, poi sarà costretto a firmare un atto di capitolazione. Mentre il leader ceceno Ramzan Kadyrov assicura che «migliaia» di volontari ceceni sono diretti in Ucraina.

Sospesa intanto la missione su Marte delle agenzie spaziali europee di Europa (Esa) e Russia (Roscosmos). Quattro le missioni spaziali dell'Esa bloccate dopo la decisione dell'agenzia spaziale russa Roscosmos di ritirare il suo personale dalla base di lancio europea di Kourou (Guyana Francese): Galileo M10, Galileo M11, Euclid e EarthCare.

Zelensky interpella la Germania

Non si ferma il pressing di Kiev sull'Unione Europea, con Zelensky che parlando in videocollegamento con il parlamento tedesco incalza dicendo che per ogni bomba che cade in Ucraina, si alza un muro sempre più forte fra Kiev e l'Europa.

Ed è il cancelliere Olaf Scholz a ribadire però che la Nato non entrerà in questo conflitto. E a lui fa eco il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg: «Questa è la guerra di Putin e lui deve mettervi fine».

Fra le situazioni più critiche Mariupol, sotto assedio da giorni. Quella che prima era una città di 400'000 persone, denuncia il ministro della difesa ucraino Oleksii Reznikov al parlamento europeo, da tre settimane sopravvive senza acqua né corrente elettrica, colpita da missili in continuazione, e si stima che le perdite civili siano 20'000.

Mariupol stremata

Ha per fortuna resistito al martellamento il teatro cittadino, trasformato in rifugio antiaereo, le cui immagini satellitari mostrano due scritte «bambini» davanti e dietro la struttura: 130 le persone finora uscite vive da esso dopo quello che Londra ha definito un crimine di guerra.

La città è stremata, i morti vengono sepolti nelle fosse comuni, la gente scioglie la neve per avere l'acqua, racconta il vicesindaco Sergei Orlov. Nelle ultime 24 ore, la difesa aerea ucraina ha distrutto dieci bersagli aerei nemici, riferisce il centro stampa dello Stato maggiore delle Forze armate.

Allarme di Bce e Fmi

Sul fronte economico da registrare l'allarme della Banca centrale europea (Bce): l'aggressione russa sta portando l'economia europea «in un territorio sconosciuto», con rischi per la crescita. Allarme rilanciato dal Fondo monetario internazionale (Fmi): la guerra in Ucraina è un colpo per l'economia globale.

«Avrà effetti sulla crescita e farà salire i prezzi». Mosca annuncia invece di aver completato il pagamento degli interessi per 117,2 milioni di dollari (110,2 milioni di franchi) sulle obbligazioni straniere e dice di avere tutti i mezzi e le risorse per prevenire un default del proprio debito pubblico.

SDA