Ucraina Putin a Macron e Scholz, «Pronti a soluzione per l'export grano»

SDA

28.5.2022 - 16:25

Il presidente francese Emmanuel Macron (a snistra) e il cancelliere tedesco Olaf Scholz (a destra) hanno chiesto al leader del Cremlino Vladimir Putin di liberare i 2500 combattenti dell'acciaieria Azovstal di Mariupol. (Immagine d'archivio del 9 maggio)
Il presidente francese Emmanuel Macron (a snistra) e il cancelliere tedesco Olaf Scholz (a destra) hanno chiesto al leader del Cremlino Vladimir Putin di liberare i 2500 combattenti dell'acciaieria Azovstal di Mariupol. (Immagine d'archivio del 9 maggio)
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Il presidente russo Vladimir Putin ha discusso al telefono della situazione in Ucraina con il presidente francese Emmanuel Macron e con il cancelliere tedesco Olaf Scholz.

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Lo fa sapere il Cremlino, precisando che il capo dello Stato ha spiegato che la Russia è pronta a facilitare soluzioni per l'esportazione senza ostacoli del grano, incluso quello ucraino, dai porti sul Mar Nero.

«La Russia è pronta a riprendere il dialogo con l'Ucraina», ha inoltre detto Putin ai suoi due interlocutori, stando a quanto riferisce l'agenzia di stampa non governativa russa Interfax.

Scholz e Macron hanno replicato chiedendo a Putin «negoziati diretti e seri» con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, rende noto il governo tedesco, citato dall'agenzia France-Presse (Afp).

Il presidente francese e il cancelliere tedesco hanno poi chiesto al leader del Cremlino di liberare i 2500 combattenti dell'acciaieria Azovstal di Mariupol.

Telefonata Zelensky-Johnson

Dal canto suo, Zelensky ha avuto un colloquio col premier britannico. «Come parte di un dialogo regolare, ho avuto un'altra conversazione telefonica con Boris Johnson. Abbiamo parlato di rafforzare il supporto alla difesa per l'Ucraina, intensificare il lavoro sulle garanzie di sicurezza, fornire carburante all'Ucraina. Dobbiamo lavorare insieme per prevenire una crisi alimentare e sbloccare i porti ucraini», ha scritto il leader ucraino su Twitter.