Crisi Ucraina Crisi Ucraina: i Paesi occidentali promettono severe sanzioni in caso d'invasione russa

SDA

11.2.2022 - 20:42

Il consigliere alla sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan: la Russia potrebbe invadere l'Ucraina durante le Olimpiadi, ma «siamo pronti a rispondere».
Il consigliere alla sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan: la Russia potrebbe invadere l'Ucraina durante le Olimpiadi, ma «siamo pronti a rispondere».
Keystone

I Paesi occidentali promettono «sanzioni drastiche» se la Russia invaderà l'Ucraina. Lo riferisce il governo tedesco dopo il vertice dei leader.

Secondo Jake Sullivan, consigliere alla sicurezza nazionale della Casa Bianca, un'invasione dell'Ucraina da parte della Russia potrebbe avvenire durante le Olimpiadi. Se la Russia invaderà l'Ucraina «siamo pronti a rispondere in modo deciso», ha aggiunto Sullivan, tornando a invitare gli americani in Ucraina a lasciare il paese nelle prossime 24-48 ore

Secondo la Casa Bianca, il vertice è durato circa un'ora e 20 minuti. Vi hanno preso parte, fra gli altri, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il premier italiano Mario Draghi, il presidente francese Emmanuel Macron, il premier britannico Boris Johnson e il presidente polacco Andrzej Duda, nonché i capi dell'Ue e della Nato.

Intervenendo al vertice, il primo ministro britannico Boris Johnson ha detto di avere «paura per la sicurezza dell'Europa nelle circostanze attuali».

Secondo quanto ha riferito Downing Street, Johnson ha sollecitato gli alleati a dare un messaggio ancor più chiaro di unità su un «pacchetto di sanzioni pesanti» da imporre nel caso in cui «la Russia dovesse assumere la decisione devastante e distruttiva d'invadere l'Ucraina».

Severe sanzione per il Cremlino

Secondo BoJo, il presidente Vladimir Putin «deve capire che vi sarebbero penalità severe da pagare» per Mosca in questo scenario, mentre i Paesi Nato devono «continuare a rafforzare le frontiere orientali» dell'alleanza e a «lavorare insieme per dare sostegno economico e difensivo» a Kiev.

Stando alla nota di Downing Street, i leader hanno peraltro concordato che, laddove Putin dovesse imprimere «una de-escalation», resterebbe aperta una via alternativa per favorire la quale si sono impegnati a «raddoppiare gli sforzi nei prossimi giorni».

Intanto anche il Foreign Office ha invitato i cittadini britannici in Ucraina a lasciare il Paese, per la crescente tensione con la Russia, mentre ci sono ancora mezzi di trasporto commerciali disponibili. Inoltre si sconsigliano tutti i viaggi in Ucraina.