Merkel come mediatrice? Seconda visita a sorpresa di Johnson a Kiev, vede Zelensky

SDA

17.6.2022 - 16:51

Il 9 aprile scorso Boris Johnson aveva già incontrato Volodymyr Zelensky a Kiev
Il 9 aprile scorso Boris Johnson aveva già incontrato Volodymyr Zelensky a Kiev
Keystone

Seconda visita del premier britannico Boris Johnson oggi a Kiev dall'inizio dell'azione militare russa in Ucraina. Lo riferiscono alcuni media del Regno citando fonti ufficiose.

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Si tratta di un nuovo viaggio a sorpresa, destinato a essere coronato con un altro faccia a faccia con il presidente ucraina Volodymyr Zelensky, che nelle ultime settimane ha più volte elogiato BoJo come «un amico» e il governo britannico come un esempio in seno al fronte occidentale nel sostegno – anche militare – al suo Paese.

Poco dopo l'anticipazione dei media, Johnson ha pubblicato sul suo profilo Twitter una propria foto con Zelensky, certificando l'arrivo in Ucraina. L'immagine è accompagnata da una didascalia: «Signor Presidente, Volodymyr, è bello essere di nuovo a Kiev!».

La sua visita segue di un giorno quella dei leader d'Italia, Germania e Francia, Mario Draghi, Olaf Scholz ed Emmanuel Macron.

Merkel come possibile mediatrice?

Intanto, in un'intervista con Redaktionsnetzwerk Deutschland che uscirà sabato, Angela Merkel ha detto di non escludere la possibilità di mediare in un secondo momento nel conflitto ucraino, ma che «la questione non si pone al momento». Lo anticipa lo stesso portale Rnd.

Merkel ha ribadito il suo sostegno alla linea del cancelliere Olaf Scholz, dicendo che «ritiene giusto come l'Occidente si schieri a favore dell'esistenza dell'Ucraina, senza partecipare al confronto militare diretto».

Merkel ha poi spiegato che Vladimir Putin va «preso seriamente» e ha raccontato come lo scorso anno abbia ancora provato senza successo a coinvolgere il presidente russo in un dialogo. «Da un lato, Putin non era più disposto a un incontro nel formato Normandia. Dall'altra parte, anche io non sono riuscita a creare un ulteriore formato di discussione tra Europa e Russia per un ordine di sicurezza europeo», ha detto l'ex cancelliera.

La Cancelliera ha fallito perché era a fine mandato?

Merkel ha anche ipotizzato che i suoi ultimi tentativi siano probabilmente falliti perché era chiaro che fosse alla fine del suo incarico. Sull'ipotesi che Putin abbia aspettato che lei lasciasse il cancellierato per invadere l'Ucraina, Merkel ha detto che «la mia partenza può essere stata un contributo come anche ad esempio le elezioni in Francia, il ritiro delle truppe dall'Afghanistan e il blocco dell'attuazione dell'accordo di Minsk».

L'ex cancelliera ha anche ripetuto che il «brutale attacco» russo è una cesura nella storia europea che avrà effetti per molti anni a venire. L'intera intervista alla ex cancelliera verrà pubblicata domani, sabato, sul portale Rnd.