Per rilanciare i viaggi L'Ue lancia il «pass Covid», che interessa anche in Svizzera

SDA

17.3.2021 - 13:57

Anche la Svizzera è interessata dal "pass Covid" presentato oggi dal commissario europeo per la Giustizia, Didier Reynders (nella foto d'archivio)
Anche la Svizzera è interessata dal "pass Covid" presentato oggi dal commissario europeo per la Giustizia, Didier Reynders (nella foto d'archivio)
Keystone

I cittadini europei potranno tornare a viaggiare quest'estate fornendo la prova di essersi sottoposti alla vaccinazione, oppure di essere risultati negativi a un test o di essere guariti dal Covid-19 ed avere sviluppato gli anticorpi.

Sono i contenuti chiave del nuovo «pass Covid» presentato oggi dalla Commissione Ue per rilanciare i viaggi in Europa.

Anche la Svizzera interessata

Il certificato, che dovrebbe essere disponibile dal primo giugno in formato digitale o cartaceo, sarà legalmente vincolante per gli Stati membri dell'Ue e dello spazio Schengen e ammetterà tutti i vaccini disponibili sul mercato, ha spiegato il commissario europeo per la Giustizia, Didier Reynders. Anche la Svizzera è quindi interessata.

Poiché l'accordo di Schengen tra la Svizzera e l'UE non è un accordo dinamico, la Svizzera non dovrà adottare automaticamente la misura. Rimane quindi aperta la possibilità di andare al voto. Il rifiuto di adottare nuove regole come il «pass Covid» potrebbe tuttavia portare anche all'annullamento dell'accordo di Schengen. L'area Schengen comprende attualmente 26 Stati – i 22 paesi dell'Ue, più Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Svizzera.

Non un passaporto vaccinale

Il nuovo «pass Covid» dell'Ue «non è un passaporto vaccinale, ma un certificato verde per evitare divisioni e blocchi» tra i Paesi Ue, «facilitare gli spostamenti dei cittadini europei» e far ripartire il turismo in vista dell'estate, ha detto il commissario Reynders in un'intervista a un gruppo di media internazionali.

L'iniziativa – ha aggiunto – fa parte di un pacchetto più ampio che riguarda la revoca coordinata e in sicurezza delle misure anti-virus. Tra queste, una cornice europea sulle aperture dei settori, in situazioni comparabili; uno strumento per il monitoraggio delle acque reflue; ed un progetto affinché cultura e turismo siano volano delle riaperture.