Patto migranti Cinque anni dall'accordo tra Ankara e Bruxelles: 28'000 ricollocamenti

SDA

18.3.2021 - 21:44

L'intesa ha portato a un drastico crollo dei flussi migratori dalla Turchia verso l'Europa.
L'intesa ha portato a un drastico crollo dei flussi migratori dalla Turchia verso l'Europa.
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Sono 28'621 i rifugiati siriani ricollocati nell'UE dai campi d'accoglienza in Turchia, mentre 2'140 migranti sbarcati illegalmente sulle isole greche sono stati rimandati in Turchia. È il bilancio dell'accordo tra Ankara e Bruxelles a cinque anni dalla sua firma.

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Fortemente criticata dalle organizzazioni non governative, l'intesa ha portato a un drastico crollo dei flussi migratori dalla Turchia verso l'Europa, dal picco di quasi un milione di persone nel 2015 alle circa 10'000 dello scorso anno, con un ulteriore calo legato alla pandemia.

Oltre ai ricollocamenti secondo lo schema 1 a 1 – un siriano trasferito regolarmente in Europa per ogni migrante irregolare riportato in Turchia – il patto prevedeva il trasferimento ad Ankara di 6 miliardi di euro per progetti di gestione dei rifugiati siriani ospitati nel suo territorio, che oggi sono oltre 3,6 milioni.

Secondo Bruxelles, 4,1 miliardi di euro sono stati già impiegati, mentre il resto della somma è stato impegnato in contratti e verrà effettivamente speso entro il 2023. Il governo di Recep Tayyip Erdogan sostiene invece che le risorse impiegate «per i siriani» siano finora 3,6 miliardi e lamenta che l'Ue non avrebbe mantenuto le sue promesse, tra cui la liberalizzazione dei visti per i cittadini turchi. La Turchia chiede inoltre che l'accordo venga ora ridiscusso.

Il tema sarà domani al centro di un nuovo colloquio tra il presidente turco, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e quello e Consiglio europeo Charles Michel.