Save the Children Infanzia: dal 2000 migliorate le condizioni di vita

ATS

28.5.2019 - 20:50

Save the Children: un bambino su otto vive meglio di 20 anni fa (foto simbolica)
Save the Children: un bambino su otto vive meglio di 20 anni fa (foto simbolica)
Source: KEYSTONE/AP/BEN CURTIS

Almeno 280 milioni di bambini – 1 su 8 – vivono meglio oggi che in qualsiasi momento negli ultimi vent'anni. Sono i dati incoraggianti contenuti in un nuovo rapporto di Save the Children presentato all'ONU.

Secondo tale rapporto dal 2000 le condizioni per i piccoli sono migliorate in 173 su 176 dei paesi analizzati (tranne Siria, Venezuela, Trinidad e Tobago).

Singapore guida la classifica come il paese che protegge meglio i bambini, seguito da Svezia, Finlandia, Norvegia, Slovenia, Germania, Irlanda, Italia, Corea del Sud e Belgio. Mentre gli Stati Uniti sono al 36esimo posto.

Bambini afflitti dalle guerre: aumento dell'80%

A livello globale – secondo il Global Childhood Report 2019 – ci sono stati progressi in ciascuno degli otto indicatori presi in considerazione dal rapporto, tranne uno: i bambini che soffrono a causa delle guerre. Dal 2000, infatti, c'è stato un aumento dell'80% nel numero di persone costrette a fuggire dalle loro case a causa di conflitti (30,5 milioni in più): le guerre in Siria e Yemen hanno contribuito significativamente a questa crescita, così come il protrarsi dei combattimenti in diversi luoghi come Iraq e Sud Sudan.

Mortalità, malnutrizione, istruzione: grandi passi avanti

In qualsiasi altro parametro, tuttavia, ci sono stati significativi passi in avanti, come la diminuzione del 49% nella mortalità tra i minori di 5 anni, quella del 40% nel lavoro minorile e del 33% nella malnutrizione cronica. E ancora i matrimoni precoci sono scesi del 25%, i bambini che smettono di andare a scuola sono il 33% in meno, le gravidanze adolescenziali sono calate del 22% in meno e gli omicidi di bambini del 17%.

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