Corea del NordUn solo pirata informatico ha hackerato tutti i siti web nordcoreani
Dirk Jacquemien
6.2.2022
A causa di un singolo hacker tutti i siti web nordcoreani sono rimasti offline per diverse ore. Si dice che si tratti di una vendetta per un precedente attacco del regime.
Dirk Jacquemien
06.02.2022, 13:19
08.02.2022, 19:08
Dirk Jacquemien
A causa di un singolo pirata informatico tutti i siti web nordcoreani sono rimasti offline per diverse ore, riferisce Wired. L'hacker, conosciuto con lo pseudonimo di P4x, afferma che si tratta di una vendetta contro lo Stato dittatoriale: lui stesso era stato attaccato da informatici del Regime.
In tutta la Corea del Nord ci sono solo poche decine di siti web, quasi tutti destinati alla propaganda e al mondo esterno. I comuni cittadini nordcoreani non hanno accesso a internet. Pertanto, è molto più facile tagliare fuori dalla rete la Corea del Nord di quanto non lo sarebbe per la maggior parte degli altri Stati.
L'attacco sarebbe stato un gioco da ragazzi
L'azione di P4x non sembra aver richiesto molto sforzo. Ha detto a Wired di aver automatizzato gran parte degli attacchi, che erano dei Distributed-Denial-of-Service, che inondano di richieste senza senso i server. Nelle ultime due settimane ha dovuto fare solo qualche aggiustamento.
P4x afferma che di esser stato aiutato dal fatto che i server fossero dotati di software completamente obsoleti, con un gran numero di falle di sicurezza.
Fino a che punto gli attacchi abbiano danneggiato realmente lo stato nordcoreano non è chiaro. Si presume che gli hacker di Stato, accusati di numerosi spettacolari attacchi ransomware (attacchi che bloccano il computer e che cessano solo al pagamento di un riscatto ndt.), lavorino dalla Cina, quindi non sarebbero colpiti dagli attacchi di P4x.
Non è finita
P4x sostiene che l'attacco fosse una vendetta. Secondo lui, quasi un anno fa dei ricercatori di sicurezza occidentali sono stati a loro volta attaccati da hacker nordcoreani.
Il Federal Bureau of Investigation degli Stati Uniti ha contattato brevemente P4x in merito, ma non ha intrapreso ulteriori azioni.
Così il pirata informatico ha deciso di farsi giustizia da solo. Per lui è un successo anche solo aver dato fastidio al Regime. Per ulteriori azioni contro la Corea del Nord sta cercando rinforzi da altri hacker. A tal fine, ha fondato il «FUNK Project» - FUNK sta per «Fuck You North Korea».