Pandemia Joe Biden, «Tutti vaccinabili per 1° maggio. La ripresa è vicina»

SDA

12.3.2021 - 08:20

Il presidente degli Usa Joe Biden (nell'immagine) ha criticato senza nominarlo il suo predecessore Donald Trump per i silenzi e il negazionismo con cui trattò il coronavirus.
Il presidente degli Usa Joe Biden (nell'immagine) ha criticato senza nominarlo il suo predecessore Donald Trump per i silenzi e il negazionismo con cui trattò il coronavirus.
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«Tutti gli americani saranno dichiarati vaccinabili entro il primo di maggio» e per il 4 luglio ci sarà un ritorno ad una quasi normalità, «celebrando non solo il giorno dell'Indipendenza ma anche l'indipendenza dal virus».

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Lo ha annunciato il presidente degli Usa Joe Biden nel suo primo discorso alla nazione in prime time, ad un anno dall'inizio della pandemia.

Biden ha esordito criticando senza nominarlo il suo predecessore Donald Trump per i silenzi e il negazionismo con cui trattò il virus, prima di ricordare le quasi 530'000 vittime statunitensi, «più di quelle della Prima e Seconda Guerra mondiale, del conflitto in Vietnam e dell'11 settembre messi insieme».

Quindi, illustrando le prossime fasi della battaglia contro il coronavirus, ha spalancato le porte del vaccino per tutti gli adulti, chiedendo l'abolizione delle priorità di età e categoria: «Ordinerò agli Stati, ai territori e alle tribù di rendere candidabili per il vaccino tutti gli americani adulti entro il primo maggio», ha detto, anche se questo non significa che tutti riceveranno l'inoculazione.

Accelerazione della vaccinazione

Ma Biden conta di aver dosi per tutti entro fine maggio e di tagliare il traguardo di 100 milioni di vaccinazioni nei suoi primi 60 giorni, con un anticipo di 40 giorni sul previsto. L'inquilino della Casa Bianca ha anche annunciato il dispiegamento di altri 4000 soldati per rafforzare la campagna vaccinale, portando il numero totale a 6000.

Per accelerarla prevede pure un raddoppio degli attuali siti di vaccinazione di massa (ora quasi 600), altri 700 centri sanitari per le comunità poco servite e un aumento delle farmacie che partecipano al programma federale per la distribuzione delle fiale. Previsto inoltre l'impiego di dentisti, veterinari, studenti di medicina e altri operatori per eseguire le vaccinazioni.

Il Governo federale aprirà un sito internet il primo maggio per consentire alla popolazione di individuare dove sono disponibili i vaccini e metterà a disposizione un numero verde per chi non ha accesso a internet. Tutte misure, ha ricordato, rese possibili dal nuovo piano di aiuti nell'ambito del Covid-19 da 1900 miliardi di dollari (1755 miliardi di franchi al cambio attuale) approvato dal Congresso e che lui ha firmato ieri.

No a crimini d'odio

Nel suo discorso Biden ha anche condannato l'aumento dei crimini d'odio contro gli asiatici americani dopo l'inizio della pandemia: «è antiamericano, questo deve finire».

Il presidente ha cercato inoltre di infondere speranza e ottimismo. «Cercare la luce nelle tenebre è molto americano ed è quello che l'America ha fatto», ha sottolineato. «L' America sta tornando, ci aspettano giorni migliori», ha incoraggiato.

Ma, ha avvisato, «la battaglia contro la pandemia è lontana dall'essere terminata»: «ho bisogno che tutti gli americani facciano la loro parte, se non resteremo vigili potremmo dover reintrodurre le restrizioni».