USA Raid dell'FBI da Trump: «C'erano documenti top secret»

SDA

26.8.2022 - 18:59

Quattordici delle 15 casse recuperate nella residenza di Donald Trump a Mar-a-Lago (Florida) all'inizio di quest'anno contenevano carte classificate (per un totale di 184 documenti) e 25 documenti erano top secret.
Quattordici delle 15 casse recuperate nella residenza di Donald Trump a Mar-a-Lago (Florida) all'inizio di quest'anno contenevano carte classificate (per un totale di 184 documenti) e 25 documenti erano top secret.
Keystone

Il Dipartimento di giustizia statunitense ha diffuso l'affidavit, coperto da omissis, che ha portato alla clamorosa perquisizione nella residenza dell'ex presidente degli Usa Donald Trump a Mar-a-Lago (Florida), col sequestro di documenti classificati.

Keystone-SDA

Lo riferisce l'emittente televisiva Cnn.

Secondo l'affidavit, 14 delle 15 casse recuperate a Mar-a-Lago all'inizio di quest'anno contenevano carte classificate (per un totale di 184 documenti) e 25 documenti erano top secret.

Nel diritto statunitense, l'istituto giuridico dell'affidavit (voce derivante dal verbo latino medievale affidare col significato di «diede affidamento/fede, giurò, testimoniò sotto giuramento") è un atto o documento giurato, asseverato da un pubblico ufficiale preposto, avente valore di prova in tribunale.

Il termine latino omissis (abbreviazione della formula latina ceteris omissis «tralasciate/omesse le altre cose") viene tra l'altro usato per atti giudiziari in cui, per proteggere la sfera privata o il segreto istruttorio, vengono oscurate alcune parti quando vengono divulgati gli atti stessi alla stampa.

Il Dipartimento di giustizia statunitense ha motivato la richiesta che ha portato alla clamorosa perquisizione affermando che «Il governo (degli Usa) sta conducendo un'indagine penale riguardante la rimozione e la conservazione improprie di informazioni classificate in spazi non autorizzati, come pure l'illegale occultamento o rimozione di documenti del governo». 

Perché le informazioni sono coperte da omissis?

A ordinare la pubblicazione del documento era stato il giudice della Florida Bruce Reinhart in una causa in cui lo stesso Trump e i principali media statunitensi chiedono che il testo sia reso pubblico.

In una nota allegata il Dipartimento di giustizia spiega perché l'affidavit deve restare coperto da omissis. «Le informazioni contenute nell'affidavit potrebbero essere utilizzate per identificare molti, se non tutti, i testimoni», si legge. «Se l'identità dei testimoni verrà rivelata, potrebbero essere soggetti a danni tra cui ritorsioni, intimidazioni o molestie e persino minacce alla loro incolumità fisica», prosegue il testo.

«Il governo sta conducendo un'indagine penale riguardante la rimozione e la conservazione improprie di informazioni classificate in spazi non autorizzati, come pure l'illegale occultamento o rimozione di documenti del governo», si legge all'inizio dell'affidavit.

Nella residenza di Donald Trump a Mar-a-Lago ci potrebbero essere anche prove di ostruzione della giustizia, riferisce Cnn citando l'affidavit.