UcrainaUSA: «dubbi sulla credibilità di Mosca», condannato l'attacco a Odessa
SDA
24.7.2022 - 08:03
Il segretario di Stato americano Antony Blinken condanna l'attacco russo sul porto di Odessa e insinua «dubbi sulla credibilità» di Mosca.
Keystone-SDA
24.07.2022, 08:03
24.07.2022, 09:17
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«Gli Stati Uniti condannano l'attacco della Russia al porto di Odessa. Mette a rischio gli sforzi per consegnare» cibo a chi ne ha bisogno e la «credibilità della Russia sugli impegni presi nell'accordo finalizzato per consentire le esportazioni ucraine», afferma Blinken.
All'indomani dell'accordo sul grano, Kiev accusa la Russia di aver lanciato quattro missili sul porto di Odessa prendendo di mira «esattamente il luogo dove si trovava il grano».
Zelensky: «Russia inaffidabile»
«L'attacco missilistico russo a Odessa, al porto, cinico, calcolato, si è rivelato un duro colpo anche per le posizioni politiche della stessa Russia. Se qualcuno nel mondo potesse ancora dire che è necessario un qualche tipo di dialogo con esso, alcuni accordi per un cessate il fuoco senza il ritiro dal nostro territorio, i missili russi di oggi hanno distrutto la possibilità stessa di tali affermazioni». Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel consueto video serale pubblicato su Telegram.
«E vediamo l'assoluta unanimità della reazione del mondo a questo attacco russo. Gli occupanti non possono più ingannare nessuno», ha aggiunto.
Inoltre, Zelensky dichiara nel consueto video serale che le forze armate ucraine stanno avanzando passo dopo passo nella regione di Kherson. «In un certo senso – dichiara Zelensky – questa giornata è simile a tutte le precedenti: ancora razzi, pesanti combattimenti in molte aree, Donbass, regione di Kharkiv, ancora bombardamenti».
«Ma per il resto, questa giornata mostra quanto siamo avanzati verso la nostra vittoria. Verrà. Prima di tutto, possiamo dire ora della regione di Kherson. Gli occupanti hanno cercato di prendere piede lì. Ma le forze armate dell'Ucraina stanno avanzando passo dopo passo in tutta la regione» ha concluso il presidente ucraino.