Russiagate Stati Uniti: crescono le pressioni sull'audizione di Mueller

ATS

22.7.2019 - 07:07

Crescono l'attesa e la pressione intorno alla testimonianza dell'ex procuratore speciale del Russiagate Robert Mueller, chiamato mercoledì a rispondere alle domande del Congresso sul suo rapporto per chiarire le sue conclusioni.

Non da ultimo, vi è da chiarire se ci siano eventuali reati addebitabili al presidente statunitense Donald Trump.

Il presidente della commissione giustizia della Camera Jerry Nadler ha detto lunedì che il rapporto presenta «prove molto sostanziali» che il presidente è «responsabile di gravi crimini e misfatti», perseguibili quindi con l'impeachment.

Un rapporto molto tecnico

«Molti americani, nelle loro vite indaffarate, non hanno avuto l'opportunità di leggere il rapporto, che è un prodotto molto giuridico, tecnico. Vogliamo che Mueller lo porti in vita», gli ha fatto eco il presidente della commissione intelligence della Camera Adam Schiff, secondo cui il documento conclusivo dell'inchiesta contiene una «serie di fatti molto schiaccianti».

Alcuni deputati si sono preparati anche con interrogatori simulati per incalzare Mueller. Dalle sue risposte dipenderà la strada che prenderanno i democratici sull'impeachment.

Si teme un effetto politico boomerang

La leadership finora ha frenato, temendo un effetto politico boomerang (come capitò con Bill Clinton) e preferendo proseguire le varie inchieste parlamentari aperte su più fronti.

Ma c'è una fetta del partito, compresi molto candidati presidenziali, favorevole all'impeachment, come è emerso nel recente voto sulla risoluzione presentata da un deputato democratico libero battitore, Al Green, accantonata ma con una novantina di voti contro.

Il mondo a colpo d'occhio

Tornare alla home page