Stati Uniti È morto il volto simbolo del dopo 11 settembre

ATS

29.6.2019 - 19:22

È morto Luis Alvarez, uno dei volti simbolo del dopo 11 settembre. L'ex detective di New York è venuto a mancare in seguito a complicazioni legate al suo tumore al colon.

Un cancro che lo avrebbe colpito per aver lavorato nell'area degli attacchi nei tre mesi successivi al crollo delle Torre Gemelle.

Alvarez è comparso nelle ultime settimane davanti al Congresso per chiedere l'estensione dei benefici sanitari per gli agenti e i pompieri che hanno risposto agli attacchi.

«Il nostro eroe se ne è andato»

«Il nostro eroe se ne è andato» annuncia la famiglia di Alvarez, invitando tutti a ricordare «le sue parole: 'prendetevi cura di voi stessi e degli altri'».

Luis Alvarez «è la definizione dell'eroe americano. È stato l'onore della mia vita lavorare con lui», twitta la deputata democratica Carolyn Maloney, una delle promotrici del progetto di legge per riempire le casse del fondo per le vittime dell'11 settembre, destinate a restare vuote nel 2020.

Si è battuto per i diritti dei soccorritori dell'11.9

Alvarez, 53 anni, è apparso in Congresso l'11 giugno proprio per convincere Washington a finanziare il fondo: «Non dovrei essere qui con voi, ma mi avete costretto a venire perché non starò a guardare che i miei amici che hanno il cancro in seguito all'11 settembre vengano valutati meno di altri solo perché si sono ammalati più tardi», aveva detto Alvarez.

«Il mio obiettivo è vedervi fare la cosa giusta per i soccorritori dell'11 settembre. Avete detto che non vi sareste mai dimenticati» dell'accaduto e «sono qui per accertarmi che non vi dimentichiate» aveva aggiunto.

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