I 10 Paesi alleatiGli attacchi in Yemen mirano ad allentare le tensioni nel Mar Rosso
SDA
12.1.2024 - 10:08
Gli Stati Uniti, il Regno Unito e otto Paesi alleati hanno affermato oggi che gli attacchi aerei congiunti lanciati su obiettivi dei ribelli Houthi nello Yemen mirano a ripristinare «la stabilità nel Mar Rosso».
12.01.2024, 10:08
12.01.2024, 10:14
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«Il nostro obiettivo resta quello di allentare le tensioni e ripristinare la stabilità nel Mar Rosso», hanno affermato in una dichiarazione congiunta i governi di Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Bahrein, Canada, Danimarca, Germania, Paesi Bassi, Nuova Zelanda e Corea del Sud.
«Ma il nostro messaggio sia chiaro: non esiteremo a difendere vite umane e a garantire il libero flusso del commercio in una delle vie navigabili più critiche del mondo, di fronte alle continue minacce», prosegue la nota.
Nella dichiarazione i 10 Paesi affermano inoltre che «gli attacchi di precisione avevano lo scopo di interrompere e degradare le capacità che gli Houthi utilizzano per minacciare il commercio globale e la vita dei marinai internazionali».
«Un impegno condiviso per la libertà di navigazione»
Il comunicato prosegue sottolineando che gli attacchi degli Houthi contro navi mercantili iniziati a metà novembre «costituiscono una sfida internazionale» e «l'azione di oggi dimostra un impegno condiviso per la libertà di navigazione, il commercio internazionale e la difesa della vita dei marinai da attacchi illegali e ingiustificabili».
I ribelli Houti intanto hanno assicurato che continueranno ad attaccare le navi legate a Israele. «Non abbiamo preso di mira nessun paese al mondo tranne Israele. Le forze armate hanno dato una risposta iniziale e la amplieremo molto presto. Continueremo a prendere di mira le navi israeliane dirette verso di loro fino alla fine dell'aggressione contro Gaza», ha detto ad Al Jazeera il portavoce ufficiale degli Houthi, Muhammad Abdul Salam.