Stati UnitiAssalto al Congresso: oltre 150 sospetti nel mirino dell'Fbi
SDA
12.1.2021 - 07:26
Il dipartimento di giustizia e l'Fbi stanno perseguendo oltre 150 sospetti nelle indagini sull'assalto al Congresso, dopo averne già arrestati e incriminati una quindicina. Lo scrive il New York Times, prevedendo che il numero è destinato a salire.
Il Bureau ha ricevuto oltre 70 mila 'soffiate' dopo aver chiesto l'aiuto pubblico per identificare i sospetti che appaiono in varie foto e video. Nel frattempo la polizia di Capitol Hill ha aperto un'indagine interna su 10-15 agenti per il loro ruolo nell'assalto.
Due sono già stati sospesi: uno si è fatto scattare un selfie con un rivoltoso, un altro ha indossato un cappellino Maga (Make American Great Again) e ha aiutato i dimostranti a farsi largo nel Congresso.
Gli analisti, prosegue il Nyt, stanno esaminando informazioni per identificare qualsiasi ruolo possano aver giocato organizzazioni terroristiche domestiche o avversari stranieri nel radicalizzare i rivoltosi.
Più violenza di quella vista in TV
Intanto, cinque giorni dopo l'assalto al Congresso dei fan di Donald Trump, emergono nuovi video che rivelano un livello di violenza e aggressività maggiore di quello lasciato vedere dalle prime immagini.
I social mostrano un poliziotto trascinato fuori e picchiato a terra, suoi colleghi aggrediti mentre sono intrappolati nella folla, dimostranti che cantano «impiccare Mike Pence», un gruppo di rivoltosi che sembra cercare alti dirigenti dentro l'edificio.
Nell'attacco sono stati usati scudi sottratti agli agenti, mazze da hockey, stampelle, bandiere. Oltre 50 agenti della polizia di Capitol Hill sono rimasti feriti, di cui 15 ricoverati, in gran parte per ferite alla testa. Uno è morto.