Stati Uniti È morto Bernard Shaw, il primo anchor della CNN

SDA

8.9.2022 - 16:29

L'anchorman della CNN Bernard Shaw
L'anchorman della CNN Bernard Shaw
AP

Il mondo del giornalismo e la CNN dicono addio a Bernard Shaw, il leggendario anchor afroamericano, primo per la rete all'news all'epoca della fondazione nel 1980. Shaw, che aveva 82 anni, è morto di polmonite non collegata al Covid, ha reso noto la famiglia.

Il giornalista era diventato famoso in tutto il mondo nel 1991: le corrispondenze in diretta da Baghdad sotto le bombe della prima Guerra del Golfo (nella sua stanza dell'hotel Al Rasheed anche i colleghi John Holliman e Peter Arnett) lo resero celebre anche fuori dai confini degli Stati Uniti. Shaw portò la guerra nei salotti degli spettatori, diventando il simbolo di un nuovo giornalismo in presa diretta dalle linee del fronte.

Negli Usa era già famoso: nel 1988 fu investito da un mare di polemiche quando chiese a bruciapelo al candidato presidenziale democratico Michael Dukakis, in un dibattito in cui era in gioco la Casa Bianca, che atteggiamento avrebbe avuto verso la pena di morte «se qualcuno avesse stuprato e ucciso sua moglie». Dukakis esitò a rispondere, giocandosi una fetta di elettorato.

Shaw era rimasto alla CNN fino al 2001. Aveva smentito, all'atto della pensione, che il suo addio avesse a che fare con la «reincarnazione» in cui si era impegnata la CNN dopo la fusione AOL-Time Warner che aveva portato a una vasta ristrutturazione e al licenziamento di 400 dipendenti.