COVID-19 La Cnn licenzia tre dipendenti perché non vaccinati

SDA

6.8.2021 - 21:59

Immgine d'illustrazione
Immgine d'illustrazione
EPA

Negli Stati Uniti scatta la linea dura per chi non vuole vaccinarsi contro il Covid. 

Mentre i contagi giornalieri volano verso quota 100 mila a causa della diffusione della variante Delta tra i non immunizzati, le aziende private, così come l'amministrazione di Joe Biden, puntano su disposizioni sempre più stringenti per convincere gli scettici. E chi non ha intenzione di cambiare idea rischia anche di perdere il posto di lavoro.

Così tre dipendenti della Cnn sono stati licenziati per essersi presentati in ufficio senza essersi vaccinati, come richiesto dall'azienda. Secondo quanto riportato dai media il presidente dell'emittente di Atlanta, Jeff Zucker, ha informato lo staff con una nota, ricordando che il vaccino è obbligatorio per coloro che lavorano in presenza in redazione o sul campo a contatto con altri dipendenti.

«Voglio essere chiaro, su questo la nostra posizione è di tolleranza zero», ha scritto Zucker, responsabile per News e Sport presso la WarnerMedia.

Richiesta di vaccino anche per i dipendenti United Airlines

Anche United Airlines richiederà ai suoi 67.000 dipendenti statunitensi di farsi vaccinare contro il Covid entro il 25 ottobre, e chi non si adeguerà rischia il licenziamento. La disposizione si applicherà allo staff che interagisce regolarmente con i clienti, ma saranno fatte eccezioni per determinati problemi di salute o motivi religiosi.

Si tratta della prima grande compagnia aerea ad introdurre un obbligo vaccinale così esteso, mentre sinora sia United che Delta si erano limitate a richiedere al personale appena assunto di mostrare la prova della vaccinazione.

Biden sta valutando una strategia più aggressiva

Intanto il presidente Biden sta valutando una strategia più aggressiva. E dopo aver ordinato a due milioni di dipendenti federali di mostrare prova dell'avvenuta vaccinazione se non vogliono essere sottoposti a test settimanali anti-covid, sarebbe pronto ora a ritirare i fondi federali a chi non obbliga i propri dipendenti a vaccinarsi.

Secondo il Washington Post allo studio c'è la possibilità di sanzionare realtà come le case di cura, le navi da crociera e le università se queste non richiederanno al proprio personale di immunizzarsi. Il piano sarebbe ancora in fase di studio, ma è un segnale della svolta muscolare che l'inquilino della Casa Bianca intende dare alla campagna di vaccinazione negli Usa.

E se andasse in porto avrebbe potenzialmente un impatto su milioni di americani. Attualmente, sono circa 90 milioni i cittadini statunitensi che hanno diritto a vaccinarsi ma ancora non lo hanno fatto.