«Volevo ucciderlo» Uomo armato arrestato vicino alla casa di un giudice della Corte Suprema
Un uomo armato è stato arrestato vicino all'abitazione del giudice della Corte Suprema Brett Kavanaugh. Lo riferisce il Washington Post, sottolineando che l'uomo ha detto alla polizia che voleva uccidere un giudice.
08.06.2022, 21:54
08.06.2022, 22:06
SDA
Dopo la fuga di notizie sull'aborto, con la Corte Suprema orientata ad abolirne il diritto, le proteste si sono moltiplicate nei pressi delle abitazioni dei «saggi» americani.
Il Dipartimento di giustizia ha accusato Nicholas Roske, l'uomo armato arrestato vicino alla casa del giudice Kavanaugh, di aver tentato o minacciato di rapire o uccidere un magistrato americano.
Roske ha raccontato alla polizia di essere venuto dalla California per un uccidere un «non specificato giudice della corte suprema» e che era sconvolto dal timore che la stessa corte abrogasse il diritto d'aborto – dopo le prime indiscrezione sulla decisione – e allentasse il controllo sulle armi.
È stato Roske a chiamare i servizi di emergenza dicendo che aveva pensieri suicidi e armi con sé, secondo gli atti della polizia. L'uomo aveva una valigetta e uno zaino con dentro una pistola Glock calibro 17, due caricatori, munizioni, spray al peperoncino e un coltello tattico. In mano aveva vari arnesi, tra cui un martello, un cacciavite, un piede di porco, riferisce l'FBI.
Il suo arresto conferma l'allarme lanciato ieri dal ministero dell'interno per possibili episodi di violenza e nuove sparatorie di massa legati ad eventi previsti a breve, come la sentenza della Corte suprema sull'aborto e sulle armi, l'allentamento dei controlli alle frontiere e le elezioni di Midterm a novembre.
