Internet Uzbekistan, accesso a siti web stranieri

ATS

11.5.2019 - 13:54

Anche il sito di Amnesty international tra quelli bloccati finora in Uzbekistan.
Anche il sito di Amnesty international tra quelli bloccati finora in Uzbekistan.
Source: KEYSTONE/EPA/SOEREN STACHE

L'Uzbekistan ha risposto alla richiesta dell'OSCE di garantire la libertà di stampa e ha ripristinato l'accesso a determinati siti web, prima oscurati.

Komil Allamzhonov, direttore dell'Agenzia per le comunicazioni e le comunicazioni di massa dell'amministrazione presidenziale uzbeka, ha dichiarato che l'agenzia ha verificato le segnalazioni del rappresentante dell'OSCE per la libertà dei media, Harlem Desir.

«La verifica ha rivelato alcuni malfunzionamenti tecnici, che stavano ostacolando il funzionamento su vasta scala dei siti web indicati e sono stati presi provvedimenti per risolvere i difetti», ha scritto Allamzhonov su Facebook. È stato quindi ripristinato l'accesso completo ai siti web di Voice of America, Amerika ovozi, BBC Uzbek, Deutsche Welle, Amnesty International, Human Rights Watch, Reporters sans Frontieres, Eurasianet.org, AsiaTerra, Fergana Agency, Centre1, Uzmetronom e altri. Lo riporta Interfax.

«È importante ricordare che il capo dello stato sottolinea costantemente la necessità di osservare la libertà di parola e informazione e quindi l'agenzia continua a rafforzare lo status dei giornalisti, a promuovere lo sviluppo dei mass media e il giornalismo dei cittadini, a migliorare le leggi e la trasparenza e l'apertura delle agenzie governative «, ha affermato Allamzhonov. Che allo stesso tempo ha esortato i media a osservare l'etica giornalistica e a non pubblicare informazioni non verificate o tendenziose.

«Chiediamo ai media stranieri e alla comunità giornalistica nel suo insieme di rimanere fedeli ai principi dell'etica giornalistica professionale, di non utilizzare informazioni non verificate e tendenziose e di non diffondere voci e congetture infondate», ha affermato.

Desir ha esortato Tashkent ad aprile a smettere di bloccare i siti web dei media e di garantire l'accesso pubblico alle notizie essenziali. Fino ad ora, le autorità dell'Uzbekistan hanno smentito il blocco dei siti web che forniscono informazioni alternative in Uzbekistan nonché le opinioni dell'opposizione e la copertura delle questioni relative ai diritti umani. Il governo uzbeko ha approvato la procedura di blocco dei siti web nel settembre 2018.

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