Vaticano È morto il cardinale camerunense Tumi, che nel 2020 subì un sequestro

SDA

3.4.2021 - 16:02

È morto il cardinale Christian Wiyghan Tumi, arcivescovo emerito di Douala, impegnato per la pacificazione e lo sviluppo del il Camerun. Foto del 2005 con Papa Benedetto XVI.
È morto il cardinale Christian Wiyghan Tumi, arcivescovo emerito di Douala, impegnato per la pacificazione e lo sviluppo del il Camerun. Foto del 2005 con Papa Benedetto XVI.
Keystone

È morto nelle prime ore di oggi, 3 aprile, all'età di 90 anni, il cardinale Christian Wiyghan Tumi, arcivescovo emerito di Douala. Ha speso la sua vita di pastore per la pacificazione e lo sviluppo del suo Paese, il Camerun.

Keystone-SDA

Nel 2019 – ricorda Vatican News – Tumi aveva ricevuto il premio Nelson Mandela per aver promosso la pace e il rispetto dei diritti umani contro ogni discriminazione etnica e religiosa in Camerun.

«Siamo obbligati a fare tutto il possibile, anche a costo della vita, per far tornare la pace», aveva detto il porporato davanti agli scontri e alle violenze iniziate nel 2016 in seguito alle rivendicazioni dei camerunensi di lingua inglese mobilitatisi per denunciare la loro emarginazione.

Sequestrato da un commando armato di separatisti anglofoni

Nel novembre 2020 il cardinale Tumi aveva subìto un sequestro per mano di un commando armato di separatisti anglofoni della travagliata regione dell'Ambazonia contrario alla sua azione pacificatrice.

Il porporato venne rilasciato dopo poche ore. Tumi viene osteggiato anche perché incoraggia i giovani a frequentare le scuole locali, considerate dai separatisti un simbolo del potere centrale.

Il suo rapimento avvenne dopo il massacro di otto bambini nella scuola bilingue internazionale Mother Francisca di Kumba, per il quale il Papa aveva espresso il suo dolore, lanciando un appello per la fine della violenza durante l'udienza generale del 28 ottobre.