Crisi in Venezuela «Sì» del Parlamento venezuelano al Patto di Rio

ATS

28.5.2019 - 22:08

Il parlamento venezuelano, controllato dall'opposizione , ha approvato oggi in prima lettura l'adesione al Trattato interamericano di assistenza reciproca (Tiar) del 1947. Alcuni analisti ritengono che esso aprirebbe le porte a un possibile intervento militare in Venezuela.
Il parlamento venezuelano, controllato dall'opposizione , ha approvato oggi in prima lettura l'adesione al Trattato interamericano di assistenza reciproca (Tiar) del 1947. Alcuni analisti ritengono che esso aprirebbe le porte a un possibile intervento militare in Venezuela.
Source: KEYSTONE/EPA EFE/MIGUEL GUTIERREZ

Per «la difesa della sovranità, della Costituzione e del popolo», il parlamento venezuelano, controllato dall'opposizione al governo di Nicolas Maduro, ha approvato in prima lettura la legge di adesione al Trattato interamericano di assistenza reciproca (Tiar).

Conosciuto anche come Patto di Rio, il Tiar è un patto di difesa reciproca interamericano firmato il 2 settembre 1947 a Rio de Janeiro. Alcuni analisti ritengono che il patto aprirebbe le porte a un possibile intervento militare in Venezuela. La legge dovrà ora passare alla seconda e ultima discussione parlamentare.

Guaidó: «Possibilità di una via d'uscita»

«Quando parliamo del Tiar, del Gruppo di contatto, della Norvegia, del Gruppo di Lima, parliamo della possibilità di una via d'uscita, useremo tutti i mezzi per raggiungere questo obiettivo», ha dichiarato Juan Guaidó, autoproclamato presidente ad interim del Venezuela, durante la plenaria parlamentare di oggi.

La legge di adesione al Tiar non era prevista nell'ordine del giorno approvato dall'Assemblea Nazionale, che è stato modificato successivamente dai parlamentari con urgenza per poter discutere la norma in prima lettura.

La ricetta di Guaidò per affrontare la crisi

«Oggi è chiaro il percorso per affrontare l'emergenza umanitaria, per superare la tragedia» della crisi venezuelana, secondo Guaidò: «Cessazione dell'usurpazione, governo di transizione e elezioni libere», ha detto.

L'autoproclamato presidente all'inizio di questo mese ha avviato il processo di reintegrazione del paese nel Tiar come una misura per «la cooperazione internazionale per gli aiuti umanitari e la difesa del popolo venezuelano».

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