Crisi venezuelana Venezuela: Pompeo giunto a Cúcuta, Colombia

ATS

15.4.2019 - 07:19

Il Segretario di Stato americano Mike Pompeo
Il Segretario di Stato americano Mike Pompeo
Source: KEYSTONE/EPA EFE/MAURICIO DUENAS CASTANEDA

Il Segretario di Stato americano Mike Pompeo è arrivato ieri in serata a Cúcuta, al confine della Colombia con il Venezuela, ultima tappa di una visita in America meridionale che lo ha visto anche in Cile, Paraguay e Perù.

Pompeo è giunto nell'aeroporto internazionale 'Camilo Daza' dove è stato ricevuto dal ministro degli Esteri colombiano Carlos Holmes Trujillo.

Prima dell'arrivo di Pompeo il governo del presidente colombiano Iván Duque ha annunciato un piano assistenziale di 712 miliardi di pesos (oltre 200 milioni di euro) per i dipartimenti colombiani di frontiera che hanno ricevuto le centinaia di migliaia di venezuelani fuggiti a causa della grave crisi esistente nel loro Paese.

Pompeo ha rivolto ieri sera un appello da Cúcuta al «signor Maduro» affinché riapra i posti di frontiera venezuelani al confine colombiano per fare entrare gli aiuti umanitari ed alleviare le sofferenze della sua popolazione.

Giunto all'ultima tappa di un giro che lo ha visto anche in Cile, Paraguay e Perù, Pompeo ha visitato un centro di accoglienza per rifugiati venezuelani ed i magazzini dove, fra il ponte Simón Bolívar ed il ponte de La Unidad, sono stati raccolti aiuti umanitari americani che i sostenitori di Juan Guaidó, capo dell'Assemblea nazionale autoproclamatosi presidente ad interim, hanno inutilmente cercato di far entrare in Venezuela il 23 febbraio scorso.

Da qui il capo della diplomazia americana ha rivolto il suo appello: «Signor Maduro, apra questi ponti, apra queste frontiere, lei può mettere fine a questo oggi, spero che si interesserà abbastanza quando vedrà l'orrore, la tragedia, per cambiare i suoi metodi e abbandonare il Paese».

«La Colombia e gli Usa – ha proseguito – desiderano un futuro migliore per i venezuelani sotto la leadership del presidente ad interim Juan Guaidó e l'Assemblea nazionale, democraticamente eletta».

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