Stati UnitiIl vice portavoce di Biden lascia per minacce a una reporter
SDA
14.2.2021 - 16:40
Sin dal primo giorno del suo insediamento, Joe Biden aveva annunciato al suo staff tolleranza zero alla Casa Bianca per qualsiasi mancanza di rispetto, anche per marcare subito un'altra differenza con il suo predecessore.
«Se lavorate con me e vi sento trattare un collega con disprezzo o parlare con sufficienza a qualcuno vi licenzierò all'istante. Senza se e senza ma», aveva ammonito.
La prima vittima è il 32enne TJ Ducklo, il vice della portavoce Jen Psaki, che si è dimesso per aver minacciato e usato frasi sessiste contro una giornalista nel tentativo di coprire la propria relazione con un'altra reporter. Una vicenda ai confini del #Metoo.
Nei giorni scorsi la Casa Bianca lo aveva punito con la sospensione di una settimana senza stipendio. «Il suo comportamento è stato totalmente inaccettabile, non rispetta i nostri standard e quelli del presidente», aveva spiegato Psaki, ricordando anche le scuse presentate dal team della comunicazione e dallo stesso Ducklo alla giornalista.
Ma le critiche sono proseguite contro quello che sembrava una sanzione troppo blanda. Così il giorno dopo sono arrivate le dimissioni, una decisione presa «con il sostegno del chief of staff della Casa Bianca Ron Klain», ha sottolineato Psaki, assicurando che «siamo impegnati a batterci ogni giorno per rispettare gli standard fissati dal presidente nel trattare gli altri con dignità e rispetto attraverso le nostre parole e le nostre azioni».
Lo stesso Ducklo ha diffuso una nota per scusarsi: «Nessuna parola può esprimere il mio rammarico, il mio imbarazzo e il mio disgusto per il mio comportamento. Ho usato un linguaggio che nessuna donna dovrebbe mai sentire, specialmente in una situazione in cui stava facendo solo il suo lavoro. Un linguaggio ripugnante, irrispettoso e inaccettabile».
Ducklo se l'era presa con la giornalista di Politico Tara Palmeri, incaricata di scrivere della sua relazione con la collega di Axios Alexi McCammond, che aveva seguito la campagna di Biden. Una relazione che sollevava problemi etici. «Ti distruggerò», l'aveva minacciata, dopo averla accusata con espressioni offensive e misogine di essere gelosa.