UE-Ungheria-Polonia
Von der Leyen ribadisce, legge Lgbt Ungheria è vergognosa

Secondo la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen la legge ungherese, che praticamente pone l'omosessualità a livello della pornografia, «è vergognosa»; e non serve alla protezione dei bambini ma è solo un pretesto per discriminare.
Lo ha ribadito al dibattito in plenaria al parlamento europeo sulle conclusioni dell'ultimo Consiglio europeo, aggiungendo che «se l'Ungheria non aggiusterà il tiro la Commissione userà i poteri ad essa conferiti in qualità di garante dei trattati. Dobbiamo dirlo chiaramente noi ricorriamo a questi poteri a prescindere dallo stato membro».
Dal canto suo, il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha spiegato che «la legge adottata in Ungheria ha suscitato forti preoccupazioni tra i leader europei e per questo ho chiesto che se ne parlasse al Consiglio. I diritti Lgbt non sono una questione marginale, sono un esempio concreto di come la società si comporta con la diversità e riguarda i nostri pensieri, le nostre concezioni più intime. Nella Ue non discriminiamo bensì integriamo». «La discussione era necessaria, difficile e carica di emozioni», ha aggiunto Michel.
SDA