Afghanistan L'esercito: «La Casa Bianca non ascoltò i moniti sull'avanzata dei talebani»

SDA

8.2.2022 - 15:40

La Casa Bianca ha ignorato troppo a lungo i segnali sull'avanzata dei talebani in Afghanistan, secondo un rapporto.
La Casa Bianca ha ignorato troppo a lungo i segnali sull'avanzata dei talebani in Afghanistan, secondo un rapporto.
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Alti funzionari della Casa Bianca e del dipartimento di Stato non sono riusciti a cogliere la costante avanzata dei talebani su Kabul e hanno resistito agli sforzi dei leader militari Usa per preparare l'evacuazione del personale dell'ambasciata e degli alleati.

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Tutto questo settimane prima della caduta della capitale afghana, fatto che ha obbligando le truppe statunitensi ad effettuare il ritiro in una situazione di maggiore pericolo.

A rivelarlo è un rapporto investigativo di 2.000 pagine dell'esercito, ottenuto dal Washington Post, che fornisce nuovi dettagli sulla caotica uscita dall'Afghanistan nell'agosto 2021.

I militari accusano i politici

Nel dossier, i funzionari militari hanno accusato del caos i membri dell'amministrazione che si sono rifiutati di prestare attenzione agli avvertimenti sui rapidi progressi dei talebani.

I militari sarebbero stati «molto meglio preparati a condurre un'evacuazione più ordinata» se politici e diplomatici «avessero prestato attenzione agli indicatori di ciò che stava accadendo sul campo», ha spiegato il contrammiraglio della Marina Peter Vasely agli investigatori che hanno compilato il rapporto.

A Kabul l'ambasciata USA era al tracollo

Ross Wilson, l'ambasciatore statunitense ad interim in Afghanistan, è stato poi accusato di aver ignorato gli avvertimenti sui talebani: «L'ambasciata doveva posizionarsi per il ritiro e l'ambasciatore non l'ha capito», ha affermato un funzionario militare.

E a metà agosto, a circa due settimane dal termine fissato per l'uscita degli Stati Uniti dal paese, un ufficiale dell'esercito ha spiegato di aver trovato l'ambasciata statunitense a Kabul in completo stato di tracollo.

Alla richiesta di un commento, il portavoce del Pentagono John Kirby ha detto che il ponte aereo è stato un «risultato storico», pur se il segretario alla Difesa Lloyd Austin ha riconosciuto che «non era perfetto».