Dopo la prima visita nel PaeseXi: «Cina e Vietnam insieme per la stabilità dell'Asia-Pacifico»
SDA
13.12.2023 - 14:00
Il presidente cinese Xi Jinping ha concluso oggi la sua prima visita in Vietnam degli ultimi sei anni chiedendo ad Hanoi di evitare che le forze esterne creino problemi alla stabilità dell'Asia-Pacifico.
Keystone-SDA
13.12.2023, 14:00
13.12.2023, 14:08
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«Entrambe le parti dovrebbero essere vigili e opporsi a qualsiasi tentativo di creare confusione», ha osservato Xi nel resoconto dell'agenzia statale Xinhua, suggerendo un utile rafforzamento «del coordinamento e della cooperazione negli affari internazionali e il mantenimento congiunto di un sano ambiente esterno».
La visita di stato di due giorni del leader cinese è maturata dopo che Hanoi ha rafforzato i rapporti diplomatici con Washington nella missione di settembre fatta dal presidente americano Joe Biden, durante la quale sono emersi i timori per l'assertività di Pechino nel mar Cinese meridionale. A novembre, invece, Giappone e Vietnam hanno rafforzato i loro legami economici e di sicurezza, concordando sulla necessità di un «Indo-Pacifico libero e aperto».
Pechino ed Hanoi hanno firmato più di 30 accordi, comprensivi dell'impegno a sviluppare collegamenti ferroviari tra Vietnam e Cina. Xi ha deposto oggi una corona di fiori al mausoleo del leader rivoluzionario Ho Chi Minh e ha incontrato il premier Pham Minh Chinh e il presidente Vo Van Thuong. Martedì, dopo il faccia a faccia tra Xi e il segretario generale del Partito comunista vietnamita Nguyen Phu Trong, le parti hanno invece rilasciato una dichiarazione congiunta «per continuare ad approfondire e aumentare le relazioni bilaterali» e lavorare alla costruzione di una «comunità con un futuro condiviso di importanza strategica» (una definizione più simbolica che di sostanza, secondo gli osservatori), definendo la visita del leader cinese «una pietra miliare storica nei legami bilaterali e un contributo alla pace, alla stabilità e allo sviluppo nella regione e nel mondo».
Il Vietnam persegue la cosiddetta «diplomazia del bambù» che punta ad avere buoni rapporti sia con la Cina sia con gli Usa. Pechino è da diversi anni il primo partner commerciale di Hanoi, con un interscambio salito a 175,6 miliardi di dollari nel 2022 e con un notevole surplus cinese.