Yemen Almeno 80 tra ribelli e soldati uccisi in scontri nel Marib

SDA

8.9.2021 - 14:42

Gli scontri tra le forze lealiste (nella foto) e i ribelli Houthi si sono intensificati negli ultimi giorni nel Marib.
Gli scontri tra le forze lealiste (nella foto) e i ribelli Houthi si sono intensificati negli ultimi giorni nel Marib.
Keystone

Almeno 80 tra ribelli e soldati filo-governativi sono rimasti uccisi nella battaglia ancora in corso nella provincia di Marib, regione dello Yemen ricca di petrolio e ultima roccaforte del governo filo-saudita nel nord del paese.

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«Sessanta ribelli Houthi sono stati uccisi, la maggior parte in attacchi aerei condotti nelle ultime 24 ore, mentre 18 soldati filo-governativi sono morti e decine sono rimasti feriti negli scontri delle ultime 48 ore», ha detto un funzionario militare del governo. Il bilancio è stato confermato da altre fonti militari, mentre i ribelli riportano raramente i numeri delle vittime.

Gli scontri tra il governo dello Yemen, che è sostenuto da una coalizione militare a guida saudita, e i ribelli Houthi alleati dell'Iran si sono intensificati negli ultimi giorni nel Marib, secondo il funzionario militare.

I combattimenti e gli attacchi aerei si sono concentrati nel nord e nell'ovest del governatorato. Gli stessi ribelli hanno riferito stamane che la coalizione ha lanciato almeno 30 raid contro di loro in tutta la provincia di Marib.

«Gli houthi hanno lanciato la scorsa notte un'offensiva militare che è proseguita fino alle prime ore di mercoledì», ha detto il funzionario filo-governativo, aggiungendo che le truppe lealiste sono state in grado di respingere gli insorti nonostante una piccola avanzata sul fronte settentrionale.

Il governo yemenita riconosciuto a livello internazionale e gli Houthi sono in guerra dal 2014, quando gli insorti hanno conquistato la capitale Sana'a.