Conflitti Yemen: nuovo accordo tra Huthi e lealisti

ATS

16.7.2019 - 13:27

Insorti yemeniti Huthi e forze lealiste yemenite filo-saudite si sono accordate per proseguire il disimpegno delle rispettive milizie da Hudayda. Immagine d'archivio.
Insorti yemeniti Huthi e forze lealiste yemenite filo-saudite si sono accordate per proseguire il disimpegno delle rispettive milizie da Hudayda. Immagine d'archivio.
Source: KEYSTONE/EPA/NAJEEB ALMAHBOOBI

Insorti yemeniti Huthi e forze lealiste yemenite filo-saudite si sono accordate per proseguire il disimpegno delle rispettive milizie da Hudayda, il conteso porto sul Mar Rosso dove dovrebbe passare l'80% degli aiuti umanitari destinati allo Yemen in guerra.

L'accordo è stato raggiunto ieri grazie alla mediazione della squadra di osservatori Onu a Hudayda ma è stato reso noto solo nelle ultime ore. Questo prevede «nuove misure per rafforzare il cessate il fuoco» a Hudayda, come previsto dall'intesa tra Huthi e forze lealiste risalente al dicembre scorso. Nell'accordo le parti si impegnano anche a contribuire al processo di de-escalation a Hudayda.

Nei colloqui avvenuti in Svezia alla fine del 2018 le parti si erano accordate di ritirare le proprie milizie da Hudayda. Fino a oggi si è verificato solo un parziale ritiro. La zona portuale rimane chiusa all'accesso delle organizzazioni e agenzie umanitarie dell'Onu.

Intanto il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha ieri approvato la proroga del mandato della missione di osservatori a Hudayda. Nella risoluzione Onu, si chiede che la missione passi dagli attuali 20 membri, guidati dal generale danese in pensione Micheal Lollesgaard, a 75 membri come previsto dalla risoluzione con cui la missione stessa è stata creata all'inizio dell'anno.

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