Macabro ritrovamento Iraq: media, rinvenuti a Mosul resti di 93 persone

SDA

5.1.2021 - 11:45

Il primo ministro dell'Iraq Mustafa al-Kadhemi (foto d'archivio).
Il primo ministro dell'Iraq Mustafa al-Kadhemi (foto d'archivio).
KEYSTONE

I resti di corpi di 93 persone sono stati rinvenuti nelle ultime ore a Mosul, nel nord dell'Iraq, dalle squadre del genio civile che lavorano alla rimozione delle macerie di quella che dal 2014 al 2017 era stata la capitale dello «Stato islamico» tra Iraq e Siria.

Lo riferiscono i media iracheni, secondo cui i resti dei corpi rinvenuti appartengono in larga parte a civili, morti tra il 2014 e il 2017 in circostanze non chiarite.

Secondo le autorità di Mosul sono ancora decine i luoghi della città semi-distrutta che nascondono sotto le macerie delle fosse comuni di «vittime dell'Isis». Finora migliaia di resti di corpi senza vita sono stati riportati alla luce, ma solo una minima parte sono stati identificati.

Tornare alla home page