Libano Libano: inchiesta anti-corruzione su ex capo dell'esercito

SDA

2.12.2020 - 16:50

Per la prima volta, da quando in Libano è entrata in vigore in settembre la legge contro l'arricchimento illecito, l'ex capo dell'esercito e altri sette militari e funzionari dei servizi segreti sono stati messi sotto accusa per vari crimini legati alla corruzione.
Per la prima volta, da quando in Libano è entrata in vigore in settembre la legge contro l'arricchimento illecito, l'ex capo dell'esercito e altri sette militari e funzionari dei servizi segreti sono stati messi sotto accusa per vari crimini legati alla corruzione.
SDA

Per la prima volta, da quando in Libano è entrata in vigore in settembre la legge contro l'arricchimento illecito, l'ex capo dell'esercito e altri sette militari e funzionari dei servizi segreti sono stati messi sotto accusa per vari crimini legati alla corruzione.

Lo riferiscono i media libanesi che citano le autorità giudiziarie di Beirut. In base agli atti dell'inchiesta in corso, aperta dal tribunale militare di Beirut e poi passata alla Corte di cassazione di Beirut, il generale in pensione Jean Kahwaji e altri sette tra ex dirigenti delle forze armate e dei servizi di intelligence e funzionari ancora in servizio sono indagati per corruzione e arricchimento illecito.

A settembre il parlamento aveva approvato la nuova legge sulla corruzione dei funzionari pubblici. E nelle scorse settimane avvocati vicini all'ex ministro degli esteri Gibran Bassil avevano diffuso ai media presunte prove della corruzione del generale Kahwaji e di altri ex funzionari.

Analisti libanesi affermano che l'inchiesta coinvolge però soltanto ex membri dell'apparato militare e funzionari in servizio di medio rango, e che quindi non mira al cuore del sistema clientelare su cui si basa l'oligarchia al potere.

Tornare alla home page