L'operazione rivolta alla verifica dell’uso corretto delle motoslitte, che ha avuto luogo sabato scorso tra Leventina e Blenio anche con il ricorso all’elicottero per assicurare rapidità d'intervento, potrebbe non essere l’unica di quest’inverno.
La polizia cantonale mantiene alta la vigilanza e, in caso di ulteriori segnalazioni di situazioni di disturbo della tranquillità in montagna, è pronta a intervenire per bloccare chi viola le regole usando per puro divertimento mezzi non immatricolati, o senza licenza di condurre, o fuori dalle strade innevate o per scopi diversi dal raggiungimento di una cascina o senza i permessi di transito rilasciati dai comuni (il regolamento ticinese è disponibile cliccando qui).
«Siamo intervenuti sulla base di segnalazioni e voci riguardanti l'uso scriteriato, sproporzionato di queste motoslitte e non escludo che, nelle prossime settimane, vi siano ulteriori azioni mirate. Molto dipenderà dalle condizioni meteo e dal calendario. Comunque stiamo sempre attenti agli echi in arrivo dalle valli per capire se ci sia ancora una necessità di intervento», ha spiegato Antonio Ciocco, responsabile del III° Reparto di gendarmeria del Bellinzonese, ai microfoni della RSI.
Controllata una trentina di motoslitte
Nel corso dell’operazione dello scorso weekend, svolta dalla polizia in collaborazione con l’Ufficio caccia e pesca, è stata controllata una trentina di motoslitte (in Ticino ve ne sono alcune centinaia).
Dall’esame dei vari casi ne è emerso anche uno di guida senza copertura assicurativa e senza licenza di circolazione. Il conducente è stato denunciato al Ministero pubblico per contravvenzione alla legge sulla circolazione stradale.