Decisione Accoltellò il padre a Novazzano, «non è processabile»

SwissTXT / pab

24.3.2020

Immagine d'illustrazione
Immagine d'illustrazione
Keystone

Il Ministero pubblico ticinese ha deciso di non rinviare a giudizio il giovane che, poco più di un anno fa, a Novazzano, ferì il padre accoltellandolo all’addome.

Per il procuratore Zaccaria Akbas il 19enne non è processabile. Al Tribunale penale, anziché l’atto d’accusa, ha quindi inoltrato un’istanza di misura, su cui la Corte dovrà ora esprimersi.

Incapace di valutare il carattere illecito del suo agire

Akbas ha insomma dato seguito alle conclusioni espresse dal perito psichiatrico, Markus Weimann, secondo il quale il ragazzo, affetto da disturbi, al momento dei fatti era completamente incapace di valutare il carattere illecito del suo agire, o di agire in base a questa valutazione.

La notte del 25 febbraio 2019, nel loro appartamento di via Ronco, il 19enne perse il controllo. Con un coltello da cucina sferrò alcuni colpi al papà, mettendone in pericolo la vita. Subito soccorso, il 47enne dello Sri Lanka riuscì fortunatamente a cavarsela.

Ticino e Grigioni giorno per giorno

Tornare alla home page