Siccità Alcuni comuni ticinesi limitano già l'uso dell'acqua

Swisstxt / Red

11.3.2023

Il letto del fiume Maggia a Locarno quasi a secco il 26 febbraio.
Il letto del fiume Maggia a Locarno quasi a secco il 26 febbraio.
© Ti-Press / Samuel Golay

Alcune zone della Svizzera italiana sono a corto di acqua potabile. Avegno-Gordevio e Breggia hanno invitato a usare l'acqua con parsimonia, riporta la RSI.

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Le poche precipitazioni hanno portato i due comuni (il 9 marzo Breggia, il 3 Avegno) a preservare la risorsa, in modo da evitare una carenza che toccherebbe sia i privati e che le aziende. In particolare, le due località non possono assicurare una riserva idrica sufficiente in caso di siccità.

Avegno ha inviato una lettera con alcuni consigli per non sprecare la risorsa: evitare di pulire i piazzali, non lavare l'automobile e annaffiare con parsimonia i giardini. È anche possibile sfruttare dei serbatoi per raccogliere la pioggia e lasciare che l'erba cresca nei prati.

Alcuni divieti a Breggia

A Breggia valgono le stesse indicazioni ma sono anche stati imposti alcuni divieti, segnalati anche da cartelli: non si possono lavare auto, strade, piazzali, tetti, terrazze e simili. Non è nemmeno possibile riempire le piscine.

Per bagnare campi e giardini si dovrà usare una piccola quantità di acqua. Questo, si legge nell'avviso citato dall'emittente di Comano, «per garantire a tutti i cittadini la fornitura minima di acqua potabile per il normale fabbisogno personale».

Cifre lontane dalla norma

La portata delle sorgenti è del 20-40% in meno della norma. A Breggia la situazione è già considerata grave. Lo scorso maggio erano state registrate cifre simili, ma ora siamo soltanto a marzo e la meteo per ora non prevede precipitazioni abbondanti.

Dal luglio del 2021, secondo MeteoSvizzera, le precipitazioni sono sotto la media, con temperature e soleggiamento invece più alti del solito: tutto ciò porta a un deficit idrico.