Non solo Covid Allarme in Ticino per virus sinciziale e influenza stagionale 

Swisstxt

9.11.2021 - 22:50

Foto d'archivio
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KEYSTONE

Dopo la tregua durante l'inverno scorso, negli ospedali ticinesi si registrano numerosi ricoveri di bambini piccoli, affetti dal virus respiratorio (RSV).

SwissTXT

Un virus particolarmente aggressivo quest'anno, che colpisce sopratutto i neonati. Il ricovero medio in ospedale è di 5 giorni e la guarigione lenta.

La settimana scorsa mancavano letti nei reparti pediatrici: dei 34 posti letto della pediatria EOC, infatti, ben 20 erano occupati da bambini con il virus RSV, così diversi bambini ticinesi sono stati mandati oltre Gottardo per le cure necessarie. Intanto gli esperti avvertono: l'allarme resta alto.

Già presente in precedenza, il virus sinciziale (RSV) è responsabile di circa il 5% dei decessi nei bambini sotto i 5 anni in tutto il mondo. La pandemia da Coronavirus ha fatto scendere le infezioni da RSV ai minimi storici.

Da aprile 2021 sono stati osservati dei marcati aumenti negli Stati Uniti, Sud Africa, Giappone, Australia e Paesi Bassi.

Anche in Germania è allarme

Anche in Germania si registrano molti casi di contagio da RSV fra i bambini e in particolare fra i neonati. È quello che ha segnalato la Süddeutsche Zeitung, con cui ha parlato il primario del policlinico universitario di Dresda, Reinhard Berner, specializzato in malattie infantili pediatriche.

«In Germania e in Europa abbiamo da settembre un'ondata pazzesca di infezioni da RSV. Gli ospedali e le terapie intensive sono piene come mai prima da anni».

Secondo Berner le misure anti-Covid hanno evitato non solo un'ondata d'influenza, ma anche una temporanea sparizione dell'RSV. Una circostanza che ha provocato però «l'abbassamento della naturale immunità di gruppo nella fascia di età dei bambini piccoli».

«Al momento abbiamo 20-25 nuovi ricoveri a settimana, e di questi due o tre devono andare in terapia intensiva. Alcuni ospedali sono già allo stremo delle capacità. Per noi la situazione diventa drammatica e riteniamo che l'ondata durerà per tutto l'inverno». 

Virus

Oltre al Covid-19 e al virus respiratorio sinciziale in questo periodo si stanno diffondendo anche altri virus, come l'influenza stagionale. Sul sito del Dipartimento federale della sanità pubblica si vede che i casi stanno aumentando di settimana in settimana.

La RSI riporta le parole del dottor Giorgio Ferrario, medico di famiglia a Riva San Vitale, il quale chiarisce che la maggior parte dei casi che vede quotidianamente non sono ancora di influenza stagionale. I casi dunque stanno aumentando, ma il virus influenzale non è ancora così presente sul territorio.

La maggior parte degli esperti concorda sul fatto che l'influenza stagionale riprenderà a colpire anche perché le restrizioni di viaggio e le pratiche sociali come indossare la mascherina e mantenere il distanziamento, diminuiranno.