ViganelloAppiccò l'incendio alla pensione La Santa, «non è imputabile»
SwissTXT / pab
24.7.2020
Non è stata rinviata a giudizio la donna che il 28 dicembre 2019 appiccò l’incendio alla pensione La Santa di Viganello, pochi giorni dopo l’uccisione del 35enne Matteo Cantoreggi.
Come preannunciato al momento di chiudere l’inchiesta, nelle scorse settimane – riferisce la RSI - il procuratore pubblico Pablo Fäh ha inoltrato infatti al Tribunale penale un’istanza di misura.
Totale scemata imputabilità
Il tutto sulla base della perizia psichiatrica, secondo la quale la 29enne, nel momento in cui entrò nello stabile per darvi fuoco, era completamente incapace di valutare il carattere illecito dei propri atti, e di agire di conseguenza. Può dunque beneficiare di una totale scemata imputabilità.
Ora la Corte dovrà pronunciarsi sull’istanza in questione. Se verrà accolta, al giudice dei provvedimenti coercitivi spetterà poi il compito di applicarla, collocando la giovane (attualmente in carcere) nella struttura ritenuta a lei più adatta.