Pericolo di recidiva Appiccò un rogo in due palazzi a Caslano: per lui una scemata imputabilità

SwissTXT / pab

18.9.2020

Immagine d'illustrazione
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Ti-Press

È stata consegnata la perizia psichiatrica disposta dalla procura per far luce sullo stato di salute del 72enne che il 26 giugno appiccò un incendio nel garage di due palazzine a Caslano (fortunatamente senza provocare feriti).

L'uomo – ha stabilito il dottor Rafael Traber – è affetto da una turba psichica, che influì su quanto successo. Tanto da scemare lievemente la capacità di valutare il carattere illecito dei propri atti e da renderlo totalmente incapace di agire secondo tale valutazione.

L'esperto, come riporta la RSI, si è espresso inoltre sul pericolo di recidiva, che ha indicato come medio-alto; anche se – ha precisato – misure terapeutiche adeguate permetterebbero di abbassarlo.

Il 72enne, difeso dall’avvocato Walter Zandrini, si trova tuttora dietro le sbarre, dove sta già espiando anticipatamente la pena. Le accuse ipotizzate contro di lui dalla procuratrice pubblica Pamela Pedretti restano, al momento, quelle di incendio intenzionale e danneggiamento.

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