Covid-19 Ascona è il primo comune ticinese a rendere obbligatoria la mascherina all'aperto

SwissTXT / pab

17.3.2021

Nella foto i numerosi turisti accorsi in queste settimane sulle rive del Lago Maggiore.
Nella foto i numerosi turisti accorsi in queste settimane sulle rive del Lago Maggiore.
KEYSTONE

In vista della Pasqua, Ascona è il primo comune ticinese a imporre l'uso delle mascherine all'aperto. La decisione è stata comunicata ieri sera dal sindaco Luca Pissoglio al Consiglio comunale.

Il Municipio di Ascona ha deciso nel pomeriggio di martedì di rendere obbligatorio l’uso della mascherina all’aperto in tutto il nucleo e al parco giochi Parsifal a partire dalla metà della settimana prossima.

Il sindaco Luca Pissoglio ha spiegato i motivi della decisione alla RSI:«Vogliamo un'Ascona Covid-free. Cerchiamo di salvaguardare la salute dei nostri cittadini e dei turisti affinché tornino da noi. Nelle ultime settimane abbiamo visto la nostra piazza con molta gente e quindi il rischio di assembramenti c’è».

Nelle scorse settimane, infatti, il lungolago della conosciuta cittadina sul Lago Maggiore è stato preso d’assalto, complice anche il bel tempo. Il provvedimento entrerà in vigore la prossima settimana e rimarrà attivo fino a data da convenire.

«Penso che sia addirittura un vantaggio, ha aggiunto Pissoglio. D’altronde l’hanno già fatto mete turistiche come Zermatt e St. Moritz dove l’obbligo vige da mesi».

Oltre ad Ascona, anche le città di Locarno e Lugano hanno già discusso un possibile obbligo di indossare la protezione all'aperto. Locarno ha deciso martedì contro un obbligo generale all'aperto. A Lugano una decisione è attesa nei prossimi giorni.

Altri comuni ticinesi sembrano interessati ad adottare le stesse misure.