TicinoAttenti alla processionaria, è urticante e pericolosa
SwissTXT / red
4.2.2022
La processionaria è urticante e pericolosa, soprattutto per i cani. In questo periodo si può scorgere molto bene sui pini. In Ticino la sua presenza non è massiccia, ma occorre comunque fare attenzione.
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04.02.2022, 10:09
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«È una farfalla indigena, la si trova soprattutto in Vallese e in Ticino», spiega ai microfoni della RSI Andrina Rosselli, collaboratrice scientifica della Sezione forestale. Nel cantone a Sud delle Alpi si è diffusa soprattutto a partire dagli anni Ottanta.
Una volta scesi dai pini, i bruchi si infilano nel terreno e dopo 1, 2 o 3 anni avviene la metamorfosi e diventano farfalle. È però allo stadio larvale che la processionaria può causare danni a persone e animali, avendo il corpo ricoperto da finissimi peli urticanti il cui contatto con la pelle può provocare irritazioni e orticarie.
«Se si entra in contatto con la processionaria bisogna lavarsi bene le mani e lavare i vestiti con sapone di Marsiglia – aggiunge Andrina Rosselli –. Il problema lo si ha con i cani: sono animali curiosi e potrebbero strofinare il loro muso contro questi bruchi. Potrebbero anche ingoiarli rischiando così forti reazioni allergiche alle vie respiratorie o alla lingua».
I nidi laddove possibile sono da eliminare: bruciandoli e poi immergendoli in acqua calda e sapone di Marsiglia. Chi non se la sentisse di effettuare da solo questa operazione, può rivolgersi a un’azienda forestale.