Grigioni Aumentano le truffe sul web

SwissTXT / pab

26.3.2021

Immagine d'illustrazione
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archivio  Ti-Press

Le truffe che corrono sul web sono in aumento. E identificare i criminali è molto difficile. In genere le vittime sono pensionati che si lasciano allettare da offerte di investimento con rendite da sogno sui social media.

La polizia arriva spesso troppo tardi per recuperare il denaro, per questo i Grigioni hanno lanciato un progetto pilota per accelerare le procedure.

Gli annunci truffaldini compaiono su Facebook o su altre piattaforme social; a volte abusano anche dell'immagine di persone famose, come è succeso a Roger Federer, per offrire investimenti dalla rendita fantasmagorica. E sempre più gente ci casca, costatano gli esperti.

Una lotta ad armi impari

Anche la polizia grigionese è confrontata con simili casi. Nonostante l'assunzione di nuovi specialisti, per la responsabile delle indagini si tratta di una lotta ad armi impari. «I criminali sono sempre un passo più avanti di noi. Dobbiamo ammettere che con i metodi classici d'indagine risusciamo a volte e con largo ritardo a identificare i responsabili della frode, ma i soldi sono già scomparsi. Dobbiamo anticiparli», spiega Barbara Hubschmid, caposezione polizia giudiziaria grigionese, ai microfoni della RSI.

Per questo, adesso, la polizia grigionese aggira le procedure e attraverso una ditta specializzata segnala direttamente alle banche il numero del conto sospetto. «I soldi finiscono di regola all'estero e se ci atteniamo alle rogatorie internazionali perdiamo settimane in cui i criminali hanno il tempo di cancellare le tracce. Con una segnalazione direttamente alla banca possiamo far bloccare i soldi e guadagnare tempo».

Se tempestiva, almeno in Europa una segnalazione della frode potrebbe avere un effetto, ma gli esperti ricordano che affinare le tecniche di indagine non basta. Ci vuole soprattutto la prevenzione, affinché meno persone cadano nei tranelli dei criminali digitali.