Mendrisiotto Buona ripartenza per il Monte Generoso, con una sorpresa in più

SwissTXT / pab

10.7.2020

Una veduta panoramica del Fiore di Pietra, riaperto dopo l'allentamento del lockdown per Covid-19, dove numerosi turisti sono giunti per godersi la giornata di sole.
Una veduta panoramica del Fiore di Pietra, riaperto dopo l'allentamento del lockdown per Covid-19, dove numerosi turisti sono giunti per godersi la giornata di sole.
Ti-Press / Keystone

La cremagliera del Monte Generoso ha compiuto 130 anni e ha portato in vetta generazioni di turisti. Quest'anno la voglia di montagna si fa sentire anche più del solito. Ripartito il trenino a pieno regime dal 6 giugno, la meta sta vivendo un rinnovato successo.

«Siamo contenti di come sta andando, abbiamo la fiducia dei nostri turisti - dice Monica Besomi, responsabile marketing della Ferrovia Monte Generoso, ai microfoni della RSI - Inoltre diversi residenti in Ticino hanno l'opportunità di tornare con una promozione del 50%. Abbiamo un luglio promettente davanti a noi».

Una sorpresa in più ad attendere i visitatori

Quest'anno, ad attendere i visitatori, oltre al Fiore di pietra, c'è una sorpresa in più: due passi verso la vetta conducono alla chiesetta della Madonna della Provvidenza che grazie a un restauro conservativo ha acquisito nuovo splendore.

Un piccolo luogo di riflessione, sorto nel 1943, dove la gente del Mendrisiotto saliva la sera ad osservare attonita i bombardamenti su Milano durante la guerra e ad invocare la pace.

I lavori di protezione del monumento sono stati finanziati grazie alla vendita simbolica dei pali della linea ferroviaria risalenti al 1890. In molti hanno voluto legare il proprio nome alla storia del Generoso: già la metà i pali centenari venduti.

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