Verdetto ribaltato Incidente mortale, il cacciatore del Penz non va in galera
Lo ha deciso la Corte di Appello. In primo grado il 53enne era stato condannato a 34 mesi, di cui 6 in carcere, per aver sparato a un amico, uccidendolo, durante una battuta di caccia a Pedrinate.

La Corte di Appello e revisione penale di Locarno, presieduta da Giovanna Roggero-Will, ha deciso che non dovrà andare in carcere il cacciatore che, nel settembre 2019, sparò a un amico, uccidendolo, durante una battuta di caccia nel bosco del Penz, a Pedrinate.
Lo scrive il Corriere del Ticino. Il 53enne, in primo grado, era stato condannato per omicidio colposo a 34 mesi, di cui 6 da espiare in carcere.
Il cacciatore – non al suo primo incidente di caccia – aveva affermato in Aula che, nel momento in cui esplose il colpo fatale, era sicuro di aver avvistato una preda in mezzo alla vegetazione.
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