Lugano Cinque anni, dieci lune, 100 parti

SwissTXT / pab

1.12.2020

Le levatrici Francesca Frigerio, Anna Fossati, Giulia Gnemmi e Maike Hofstede
Le levatrici Francesca Frigerio, Anna Fossati, Giulia Gnemmi e Maike Hofstede
Lediecilune.ch

Partorire al di fuori di un ospedale, come succedeva fino a qualche decennio fa, sta diventando una pratica sempre più diffusa. Ne è un esempio la Casa maternità e nascita «lediecilune», che festeggia martedì il traguardo dei 100 parti naturali, praticati quindi senza medicine e senza dottori.

Lanciata nel 2016 a Besso su iniziativa di tre levatrici, la casa «lediecilune» è la prima struttura di questo tipo aperta in Ticino, e non smette di attirare giovani coppie.

«Le persone che si approcciano al parto adesso sono più aperte, più disponibili, e capiscono anche l’importanza di un luogo più intimo, più protetto, direi più accogliente dell'ospedale, anche se non voglio dire che l’ospedale non lo sia», racconta ai microfoni della RSI la levatrice Anna Fossati, una delle fondatrici.

Richieste cresciute durante il 2020

Le richieste per usufruire dei servizi della casa, riconosciuta da autorità e casse malati, sono cresciute durante il 2020. «Abbiamo notato un aumento delle richieste dal periodo di lockdown, proprio perché nei genitori nasce la consapevolezza che forse a volte, l’ospedale non è sempre il posto ideale per andare a partorire», prosegue Fossati.

Il traguardo del centesimo nato avrebbe dovuto essere festeggiato martedì in presenza delle autorità ma, per motivi sanitari, la cerimonia è stata rinviata a tempi migliori.

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