Per i suoi sessant'anni, la Clinica Hildebrand di Brissago si è regalata una sala per la terapia robotica assistita. Una tecnologia che unisce la riabilitazione neurologica a quella motoria.
Swisstxt / Red
14.03.2023, 08:28
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Paolo Rossi, co-primario e direttore sanitario della clinica, ha detto ai microfoni della RSI che «la medicina riabilitativa continua ad avere un ruolo fondamentale nella società».
Ha aggiunto: «La nostra sfida sarà di adattare le nuove conoscenze all'interno del concetto di medicina interdisciplinare che è quello proprio della medicina riabilitativa».
Il direttore della struttura, Sandro Foiada, ha spiegato che la nuova terapia farà da complemento a ciò che già viene offerto e permetterà «di aggiornare e ampliare lo spettro di terapie a favore dei pazienti». La nuova sala aprirà dal mese prossimo.
Ambulatorio a Lugano
Il secondo regalo che la clinica si è fatta è un ambulatorio a Lugano, in centro, che aprirà da novembre 2023, scrive sempre l'emittente di Comano.
L'ambulatorio collaborerà con il Centro svizzero per paraplegici di Nottwil e il Neurocentro della Svizzera italiana. Chi lascia la clinica a Brissago potrà, in caso di bisogno, continuare i trattamenti anche dal Sottoceneri. Foiada ha messo in evidenza quanto la «continuità nelle cure» sia importante.
Ambulatorio per il Long-Covid
Infine, la Hildebrand possiede già dallo scorso anno un ambulatorio dedicato ai pazienti che soffrono di Long-Covid.
«Cerchiamo di prendere in carico anche l'aspetto psicologico, soprattutto di quelle persone che hanno vissuto un'esperienza devastante in relazione al Covid» ha spiegato Rossi alla RSI.
Per i 60 anni dell'istituto ci saranno prossimamente delle conferenze e un giorno di porte aperte.