Post lockdown Comuni ticinesi in prima fila per il rilancio economico

SwissTXT / pab

24.7.2020

Immagine d'illustrazione
Immagine d'illustrazione
archivio Keystone

I comuni ticinesi sono in prima fila per il rilancio economico.

Sono infatti diverse le proposte a favore delle aziende locali e dei cittadini promosse dai singoli comuni: vanno dal condono delle tasse per l'uso del suolo pubblico ai buoni per la spesa. E c'è anche chi propone di sostenere le associazioni ricreative.

Una ventina di comuni, fa sapere la RSI, hanno però optato per ulteriori misure per le economie locali.

Le proposte locali

Un primo esempio è la città di Bellinzona che, come spiega alla RSI il responsabile del Dicastero delle finanze Mauro Minotti, ha voluto «sostenere le piccole aziende, finora una trentina le richieste evase, con la compensazione, fino a 10'000 franchi, laddove le banche e il Cantone non sono arrivati».

Il Comune è pure intenzionato a sostenere economicamente le aziende che assumeranno apprendisti.

Maggia preferisce invece puntare sui buoni, come spiega il sindaco Aron Piezzi: «Abbiamo deciso di assegnare un buono di 25 franchi a tutti i domiciliati nel Comune che potranno utilizzarlo presso le aziende presenti sul territorio comunale, sostenendo quindi quelle entità che maggiormente hanno sofferto il lockdown».

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